Oil & Gas (-0,7%) – Debole il segmento in un contesto ancora più fragile a livello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,7% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,46%.

Il 16 settembre 2024 Eni ha acquistato 540.000 azioni proprie (pari allo 0,02% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,0651 euro per azione, per un controvalore complessivo di 7.595.157,78 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Eni a -1,2% e Saipem a -1,3% mentre, tra le Mid, D’Amico ha segnato un -0,7% e Maire Tecnimont un -2,4%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,4%.