Il Gruppo Tecma ha archiviato il primo semestre 2024 con un valore della produzione pari a 7,9 milioni, in crescita del 14,1% su base annua.
Il valore della produzione del core business (vendita di software e piattaforme digitali e attività di R&D capitalizzata) si è attestato a 7,8 milioni (+14,2%).
I ricavi delle vendite sono stati pari a 6,7 milioni registrando +28,1%, “principalmente per effetto di una forte progressione (+39%) della quota di componente ‘fissa’ dei ricavi rispetto al primo semestre 2023, e alla contestuale riduzione dei ricavi variabili legati alle vendite (c.d. ‘Revenue Fees’) che registrano una contrazione del -23% circa rispetto al 2023, essendo stati negativamente influenzati dal rallentamento delle dinamiche commerciali di alcune rilevanti iniziative di sviluppo immobiliare per via del mutato contesto di mercato, così come da alcuni rallentamenti di natura amministrativa, in particolare riguardanti la città di Milano”, spiega la società.
Dal lato geografico, i ricavi relativi a progetti esteri sono stati pari a 2,1 milioni (+52%). In particolare, in Middle-East la società ha registrato un incremento dei ricavi del 144%, “anche grazie alle positive dinamiche del mercato immobiliare locale, mentre il mercato degli Stati Uniti ha registrato un rallentamento (-23%) legato ad alcune modifiche della struttura commerciale avviate a fine 2023”.
“Anche a seguito del lancio commerciale della Enterprise Digital Platform e di Home Configurator nel corso del secondo semestre 2022”, dal 2023 “è stato avviato con successo il processo di modifica dell’offerta commerciale della società con l’obiettivo di convergere verso un revenue model legato a ricavi ricorrenti (‘Annualized Recurring Revenues’), funzionale alla semplificazione del processo commerciale ed ad una maggiore prevedibilità dei flussi di cassa nell’ottica di una completa scalabilità del business. Sono già stati raggiunti risultati apprezzabili in tal senso, avendo la società contrattualizzato, alla data del 30 giugno 2024, ARR per un importo superiore a 900mila euro, in progressione del +49% rispetto al 30 giugno 2023”.
L’EBITDA è stato pari a 0,7 milioni rispetto ai -1,5 milioni del primo semestre del 2023 mentre l’EBITDA del core business si è fissato a 0,65 milioni (-1,58 milioni nel primo semestre 2023). “L’importante miglioramento della marginalità, raggiunto nonostante l’impatto del complesso contesto di mercato sulla componente variabile dei ricavi, è principalmente legato al completamento del piano di investimento avviato nel 2021 nonché ai risultati raggiunti dal piano strategico annunciato nel maggio 2023”.
L’EBIT si è attestato a -1,2 milioni (-3,8 milioni nel primo semestre 2023), “in miglioramento principalmente per effetto della migliore redditività operativa e della graduale riduzione degli ammortamenti conseguente al completamento, nel corso del 2023, del piano di investimenti in ricerca e sviluppo capitalizzati nei periodi precedenti”.
Il risultato netto è stato pari a -1,15 milioni rispetto a -4,3 milioni del primo semestre 2023.
La posizione finanziaria netta si è attestata a 3,3 milioni (6,8 milioni di debito bancario al netto di 3,2 milioni di disponibilità liquide e di 0,25 milioni di investimenti finanziari a breve termine) mentre al 31 dicembre 2023 era pari a 2,85 milioni (7,35 milioni di debito bancario al netto di 4,50 milioni di Euro di disponibilità liquide a bilancio). Nel corso del primo semestre 2024, la società ha rimborsato debiti in scadenza per circa 0,55 milioni.
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione, la società segnala “che dai risultati dei primi mesi del 2024 si ravvisano segnali positivi di crescita per l’anno in corso (…)”.
“(…) La società si attende di chiudere l’anno 2024 con una crescita dei ricavi core business rispetto all’anno 2023”.
“A valle del completamento del programma di investimento avviato in seguito alla quotazione, gli investimenti in ricerca e sviluppo saranno finalizzati sia a consolidare il portafoglio di prodotti tramite evolutive dei moduli esistenti e lo sviluppo di nuove funzionalità in grado di assicurare una crescente integrazione digitale di tutta la catena del valore nel mercato immobiliare, che ad ottimizzare la modulazione dei prodotti verso un approccio SaaS (Software as a Service). Un’attenzione particolare ai suddetti investimenti, oltre alla riduzione dei costi raggiunti a partire dal secondo semestre 2023, permetterà alla Società di porsi come obiettivo per l’esercizio 2024 un EBITDA del core business positivo”.
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