Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato +2,3% rispetto +2,8% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +2,7% e Telecom Italia a +1,0%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Sesa (+4,1%) e Digital Value (+2,9%) mentre SECO (-4,7%) si è posizionata in fondo al comparto.
Facendo seguito ai comunicati del 19 aprile e 4 giugno 2024, Digital Value ha reso noto di aver dato esecuzione agli accordi per l’acquisto del 100% del capitale sociale di Infordata.
Infine, tra le Small, Esprinet (+3,2%) e Tessellis (+2,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Olidata (-2,7%) è risultata la peggiore.
Il CdA di Olidata ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 da cui emergono ricavi pari a 57,81 milioni, rispetto a 25,50 milioni dei primi sei mesi del 2023, evidenziando una variazione positiva pari a 32,31 milioni (+126,7%).