Culti – Conferma la crescita e il consolidamento del Gruppo

Il Gruppo CULTI dimostra ulteriormente la validità della propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali evidenziando risultati del primo semestre 2024 in solida crescita. Numeri dai quali sono emersi vendite complessive aumentate dell’8,3% su base annua a 12 milioni, un EBITDA progredito del 17,6% a 2,1 milioni, con la relativa incidenza sui ricavi salita al 17,5% dal 16,2%, e un utile netto di 0,9 milioni. Periodo nel quale, come afferma l’AD Pierpaolo Manes, “i risultati commerciali confermano la crescita e il consolidamento del Gruppo nonostante la contrazione del mercato Asiatico a causa del contesto macroeconomico cinese. Il Gruppo ha consolidato quindi, tramite un forte piano di investimenti, lo sviluppo commerciale per gli anni successivi”.

Modello di business

Nata nel 1990, CULTI Milano, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi è divenuta uno dei principali player di mercato per la ricerca, la qualità delle materie prime e l’esclusività delle fragranze. I suoi prodotti sono attualmente venduti in più di 30 nazioni.

La società ha un modello di business snello basato sulla gestione diretta dei segmenti chiave della catena del valore (ufficio stile e sviluppo del prodotto) mentre le attività produttive sono in outsourcing mediante una rete di fornitori e assemblatori esterni altamente selezionati. 

Il management ha nel tempo accelerato gli investimenti retail e iniziato un processo di ampliamento dell’offerta commerciale, attraverso anche l’acquisizione di BAKEL S.r.l. (controllata al 50,01%), attiva nel  settore dello skin care, di SCENT Company (controllata al 100%), operante nell’ambito dei sistemi di diffusione di fragranze negli ambienti più diversificati, il consolidamento della cinese CULTI Milano Asia  (controllata al 60%) e della sua controllata CULTI Milano China nonché la costituzione della società americana BAKEL Inc.

La società Capogruppo ha quindi vissuto negli ultimi anni di attività una radicale evoluzione, modificando il proprio profilo da azienda attiva nell’ambito delle fragranze per ambiente e persona, a Gruppo di aziende, operanti nell’ambito del benessere per la persona, nelle sue declinazioni più estese.

Ultimi avvenimenti

Il primo semestre 2024, nonostante le criticità dell’economia cinese del primo trimestre e la situazione geopolitica europea abbiano rallentato alcuni sviluppi commerciali di queste aree, è stato caratterizzato da una crescita che ha visto performare le società del Gruppo in maniera positiva rispetto al quadro economico e sociale globale, avendo potuto contare su una base solida di sviluppo, andando a raccogliere nuove opportunità d’affari dalle altre aree commerciali.

Il management ha deciso, in risposta alle difficoltà del quadro economico e sociale globale, di attuare una forte politica di investimenti soprattutto legati a consolidare e accrescere le performance commerciali del Gruppo. Sono stati quindi effettuati investimenti importanti in risorse umane e in comunicazione.  Il Gruppo continuerà a proseguire la propria strategia di sviluppo commerciale e reddituale di lungo periodo, senza tralasciare nessuna opportunità di crescita della brand awareness globale.

Conto economico

Il primo semestre 2024 di CULTI è stato caratterizzato da una crescita delle attività del Gruppo, sia in termini commerciali ma soprattutto reddituali, a ulteriore conferma della validità della propria strategia di differenziazione e complementarietà dei canali.

Il Gruppo CULTI – costituto da CULTI Milano SpA, BAKEL Srl, BAKEL Inc., SCENT Company Srl, CULTI Milano Asia Ltd. e CULTI Milano China Ltd, ha archiviato il primo semestre 2024 con vendite complessive pari a 12 milioni, in incremento dell’8,3% su base annua.

L’EBITDA è aumentato del 17,6% a 2,1 milioni, con la relativa incidenza sui ricavi (EBITDA margin) salita al 17,5% dal 16,2% del primo semestre 2023, mentre l’EBIT è balzato del 19,9% a 1,7 milioni. “Gli investimenti in area commerciale e marketing effettuati nel primo semestre 2024 hanno concretizzato i primi risultati e il Gruppo ha beneficiato dello stabilizzarsi degli investimenti in struttura rispetto al primo semestre 2023”.

Il semestre si è chiuso con un utile netto di 0,9 milioni a fronte di -0,1 milioni al 30 giugno 2023.

“Nel primo semestre 2024”, afferma l’amministratore delegato Pierpaolo Manes, “i risultati commerciali confermano la crescita e il consolidamento del Gruppo nonostante la contrazione del mercato Asiatico a causa del contesto macroeconomico cinese. Il Gruppo ha consolidato quindi, tramite un forte piano di investimenti, lo sviluppo commerciale per gli anni successivi. Anche il primo semestre 2024 è stato caratterizzato dall’intensificazione delle attività di marketing, promozione e supporto ai punti vendita Wholesale per incrementare la Brand Awareness dei marchi in portafoglio”.

Breakdown ricavi

Dalla ripartizione per area geografica, emerge che nel primo semestre 2024 l’Italia, con un’incidenza del 37% sul fatturato complessivo, è il principale mercato di sbocco con ricavi aumentati del 12% a 4,4 milioni.

Segue l’area asiatica dove il Gruppo ha realizzato il 32% delle proprie vendite (-6% a 3,9 milioni), a seguito in particolare della costituzione di CULTI Milano Asia e dello sviluppo di SCENT Company. La dinamica dei ricavi ha tuttavia scontato una riduzione delle vendite in Cina in scia a una contrazione del mercato, anche per gli effetti legati ai fenomeni pandemici, ma più in generale a una riduzione generalizzata dei consumi.

Tale minor fatturato verso il mercato asiatico risulta comunque ampiamente compensato dall’incremento delle vendite nel mercato europeo (+14% a 2,4 milioni; 20% del totale), in particolare nella già citata area italiana, e nel mercato americano (>100% a 0,8 milioni; 7% del totale).

Dalla scomposizione del fatturato per canale, emerge che la rete distributiva del Gruppo si conferma orientata al canale wholesale (+3% a 7,2 milioni; 60% del totale) in quanto le vendite di CULTI Milano S.p.A. sono prevalentemente dirette al mercato estero, sul quale la rete commerciale è formata soprattutto da distributori. Le profumerie selettive e le farmacie (+2% a 1,4 milioni; 12% del totale) con reparto “dermocosmetico” sono il canale preferenziale utilizzato da BAKEL S.r.l., mentre per SCENT Company S.r.l. il mercato Hotellerie (+24% a 2 milioni; 17% del totale) ha un peso rilevante sulla totalità del fatturato.

Stato patrimoniale

La struttura patrimoniale del Gruppo CULTI è solida ed equilibrata con un patrimonio netto salito a 9,2 milioni al 30 giugno 2024 (8,6 milioni al 31 dicembre 2023) e un indebitamento finanziario netto sceso a 2,5 milioni, grazie alla generazione di cassa da attività operativa. Il valore si confronta con i 3,2 milioni al 31 dicembre 2023 che avevano scontato l’assorbimento di risorse legato all’acquisizione del restante 49% di SCENT Company (2,8 milioni).

Ratio 

I principali indicatori di bilancio confermano la capacità di autofinanziamento e la buona redditività dei mezzi propri, che supera il 20% a fine giugno 2024 (dato annualizzato).

Outlook

CULTI riporta che “le prospettive del Gruppo per la rimanente parte dell’esercizio 2024 permangono positive, proseguendo i piani di espansione commerciale, tramite il rafforzamento del mercato italiano, in  particolare verso i punti vendita ‘farmacie’, e lo sviluppo dei mercati europei, soprattutto con il  focus nel canale department store oltre alla significativa crescita attesa per le vendite che verranno conseguite nel secondo semestre dalla joint venture (e dalla sua controllata) attive sul mercato di  Hong Kong e Great China”.

Sul fronte delle stime, EnVent (Euronext Growth Advisor della società), nello studio dello scorso 23 settembre, prevede ricavi consolidati 2024 in aumento, rispetto al 2023, di circa il 19% a 27,8 milioni per poi continuare a crescere fino a superare i 33 milioni nel 2026, con un CAGR 2023-26 del 12,7%.

L’Ebitda adjusted e l’Ebit sono stimati rispettivamente in progresso di oltre il 24% su base annua a 5,1 milioni e più che raddoppiare a 3,9 milioni nell’esercizio corrente mentre sono attesi a 6,9 e 5,6 milioni a fine triennio, con CAGR del 18,9 e 48,8%.

L’utile netto 2024 dovrebbe balzare a 2,5 milioni fino ad arrivare a 3,7 milioni nel 2026 (CAGR del 54,7%).

Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono, per fine 2024, un indebitamento finanziario netto in deciso calo a 1,1 milioni, che dovrebbe invertire rotta, dal prossimo anno, con una cassa netta di 1,9 milioni, in ulteriore miglioramento a 5,2 milioni nel 2026.

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