Il gruppo Friulchem ha archiviato il primo semestre 2024 con ricavi pari a circa 14 milioni, in calo del 7% su base annua.
Dalla ripartizione per business unit emerge che quella veterinaria ha contribuito per 10,6 milioni, di cui 5,9 milioni riferiti a Friulchem S.p.A., in decremento in quanto lo scorso anno, spiega la società, “a causa del revamping nel secondo semestre, lo stabilimento aveva aumentato le produzioni nel primo semestre, 5,9 milioni a FC France SAS (in linea con l’anno precedente) e circa 135mila euro ad Arcanatura SAS. Le vendite della BU veterinaria si riferiscono alle produzioni degli stabilimenti di Vivaro (PN) e Magny (Francia) di semilavorati e prodotti finiti farmaceutici e di integratori alimentari”.
La Business Unit umana ha fatturato 3,3 milioni completamente riferiti a Friulchem S.p.A. “La BU umana ha avuto nel primo semestre 2024 un leggero incremento di circa 300 mila euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite della BU si riferiscono alla fornitura dei farmaci generici, prodotti da contoterzisti, ai clienti licenziatari”.
Il valore della produzione si è attestato a 16,5 milioni, suddiviso in 10,1 milioni di Friulchem S.p.A. e 6,3 milioni di FC France SAS.
L’EBITDA è aumentato del 27% a 1,2 milioni e con il relativo margine salito dal 5,5% al 7,1%, “miglioramento riconducibile in particolare dall’aumento del margine per la società francse FC France dato dai nuovi contratti di vendita con i clienti”.
L’EBIT è balzato del 60% a 558mila euro, con il relativo margine aumentato dal 2,1% al 3,4%.
La perdita netta di Gruppo si è attestata a 105 mila euro (-89mila nel 1H23).
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato di 3,3 milioni a 12 milioni, “sia in relazione agli investimenti del periodo per l’R&D sia per l’aumento del capitale circolante netto. La società nel primo semestre 2024 ha deciso, per non avere problemi nell’approvvigionamento delle materie prime, di aumentare le giacenze di materie prime”.
Riguardo l’outlook, “Sulla base dei dati previsionali elaborati per l’esercizio 2024, ed in considerazione del fermo della produzione farmaceutica dello stabilimento friulano di circa tre mesi, si stima una diminuzione del volume delle vendite rispetto all’anno precedente ed un risultato economico in pareggio. I risultati dei primi mesi del secondo semestre 2023 confermano tali previsioni e, di conseguenza, le suddette aspettative. Ciò atteso, la società ha avviato nel 2024, anche tramite il supporto di un consulente specializzato, un’attività
di analisi dell’attuale struttura organizzativa e gestionale al fine di valutare le eventuali azioni da intraprendere per ottenere un miglioramento dei processi e delle performance aziendali”.
Disma Giovanni Mazzola, AD di Friulchem, ha così commentato: “Chiudiamo il primo
semestre soddisfatti del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti soprattutto per la controllata FC France che ha sottoscritto un nuovo contratto con il maggior partner commerciale che ha permesso di avere marginalità più alte e che dà un concreto incremento alle previsioni dei prossimi anni. La capogruppo Friulchem sta riprendendo le lavorazioni dopo il fermo produzione dell’ultimo semestre 2023 e dopo le ultime autorizzazioni del ministero arrivate a marzo 2024. Il valore della produzione ha raggiunto € 16.5 milioni, in linea con il dato dell’anno precedente”.
“Continueremo ad investire in R&D, sull’unicità delle nostre soluzioni e dei nostri prodotti a brand Friulchem, sul consolidamento dell’attività B2C, per confermare il nostro ruolo a livello nazionale e internazionale, garantendo elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali. La controllata FC France sta procedendo con grande soddisfazione e contiamo di ottenere ulteriori importanti vantaggi competitivi, e di aumentare le lavorazioni e i clienti. Friulchem può contare su un mercato in crescita legato al benessere e alla cura degli animali, ed è pronta a proseguire nella sua strategia di sviluppo”.
“La Società prosegue nel suo percorso di crescita, credendo nel proprio modello di business e nella strategia di sviluppo, come confermano i dati economici che evidenziano un significativo aumento dell’EBITDA”.
“Continueremo a investire in R&D, e porteremo avanti i nostri progetti per offrire soluzioni uniche, e di elevata qualità, per confermare il nostro ruolo di partner affidabile e il nostro expertise nel mercato veterinario, a livello nazionale e internazionale, cercando anche nuove opportunità e sinergie per accrescere il nostro business”, conclude Mazzola.
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