Moda (+2,8%) – Rally della moda in Italia e in Europa nella settimana appena conclusa

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +2,8% rispetto al +14,6% del corrispondente europeo e al +2,9% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in rialzo mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +20,6% e Brunello Cucinelli un +14,3%mentre tra le Mid Cap, Salvatore Ferragamo ha terminato le contrattazioni a +16,9%, Intercos a +11,5% e Ovs a +3,7%.

Ruffini Partecipazioni Holding, la holding di Remo Ruffini, e LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton annunciano che LVMH, tramite un veicolo societario di nuova costituzione, ha acquistato una quota del 10% di Double R (il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding) che detiene una partecipazione diretta in Moncler pari a circa il 15,8%.

Il CdA di Salvatore Ferragamo ha approvato il calendario degli eventi societari relativo all’esercizio 2025.

Infine, tra le Small, Aeffe (+13,0%) e Basicnet (+6,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Zucchi (-2,7%) è stata la peggiore.

Il CdA di Aeffe ha comunicato la decisione di Alberta Ferretti di lasciare la direzione creativa del brand da lei fondato. Con la sfilata Primavera/Estate 2025 si conclude il percorso stilistico della designer italiana iniziato nel 1980.

Aeffe ed Euroitalia hanno sottoscritto un accordo quadro per la cessione da parte di Aeffe della proprietà del marchio Moschino con riferimento a tutti i prodotti appartenenti alla
classe merceologia 3 della Classificazione di Nizza, ossia principalmente cosmetici e profumi, a fronte di un corrispettivo pari a 98 milioni di euro.

Ratti ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi pari a 44,5 milioni, in lieve decremento (-0,2%) rispetto ai primi sei mesi del 2023.