Partenza in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle prossime decisioni sui tassi della Fed e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,6%, il Nasdaq e il Dow Jones lo 0,5%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed e l’outlook sui tassi d’interesse: nel suo discorso alla National Association for Business Economics a Nashville, Powell ha ribadito un’apertura a due nuovi tagli entro l’anno, per un totale di un altro mezzo punto dopo quello deciso nell’ultima riunione, precisando che l’istituto “non ha una rotta prestabilita” e decide riunione per riunione in base ai dati.
Nuove indicazioni sono attese dall’agenda macroeconomica, con l’attenzione rivolta soprattutto al mercato del lavoro americano: in attesa del Job Report di settembre, in calendario venerdì, focus domani sulla stima ADP sull’occupazione, mentre giovedì occhi sulle richieste settimanali di disoccupazione.
Dall’agenda odierna, intanto, sono attesi i dati di settembre sull’indice ISM manifatturiero e la rilevazione finale per lo stesso mese sul PMI manifatturiero di S&P Global.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,108, mentre il cambio dollaro/yen sale a 143,9. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 71,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 67,7 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,63% al 3,74%.