Sciuker Frames ha chiuso il primo semestre 2024 con un valore della produzione pari a 70,3 milioni, in crescita dell’8,2% rispetto ai primi sei mesi del 2023.
Nel dettaglio, rispetto al totale del valore della produzione consolidato, la parte riconducibile al polo industriale è stata pari a 62,0 milioni (corrispondente all’88,1% del totale VdP), rispetto ai 42,6 milioni registrati a giugno 2023, mentre la parte riconducibile alla progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica è stata pari ad 8,4 milioni (corrispondente al 11,9% del totale VdP), rispetto ai 22,3 milioni registrati a giugno 2023.
L’Ebitda consolidato si attesta a 10,7 milioni, rispetto ai 17,8 milioni del primo semestre 2023. In particolare, l’Ebitda del polo industriale è stato pari a 10,7 milioni (13,4 mln nel 1H23), mentre l’Ebitda riconducibile alla progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica è stato sostanzialmente (4,5 mln nel 1H23).
L’EBIT consolidato ammonta a 7,0 milioni, a fronte dei 15,3 milioni del 1H23.
Il risultato netto è positivo per 0,4 milioni, rispetto all’utile di 9,8 milioni registrato al 30 giugno 2023.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 è pari a 86,2 milioni, rispetto a 81,3 milioni al 31 dicembre 2023.
Per quanto riguarda l’outlook per il Full Year 2024, sulla base dei primi nove mesi dell’anno, la società rivede al rialzo le stime di chiusura fornite lo scorso 28 maggio, prevedendo un valore della produzione superiore a 140 milioni, un Ebitda superiore a 25 milioni e una PFN inferiore a 50 milioni.
Marco Cipriano, Amministratore Delegato e Presidente di deWol Industries, ha così commentato i risultati:
“Il primo semestre del 2024 ha confermato un rallentamento progressivo del mercato, una dinamica in gran parte attribuibile a un contesto normativo incerto, con l’Italia che, purtroppo, continua a distinguersi per la sua lentezza nell’allinearsi agli standard europei. Questa incertezza ha frenato gli investimenti dei consumatori, i quali attendono chiarezza sugli incentivi prima di impegnarsi in progetti di riqualificazione energetica. Tuttavia, guardiamo con fiducia al futuro: il megatrend della transizione energetica, rafforzato dalla recente approvazione della Direttiva Europea ‘Case Green’, rappresenta un’opportunità strategica per un rilancio significativo di tutto il settore”.
Sulle performance, “il primo semestre del 2024 ha segnato una tappa fondamentale nella nostra storia. Per la prima volta abbiamo consolidato l’intero gruppo, incluse le tre acquisizioni completate lo scorso anno, che ci hanno permesso di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento industriale. Il 90% del nostro valore della produzione deriva dall’attività industriale, e con un giro d’affari su base annua che si attesta intorno ai 150 milioni di euro, confermiamo la nostra crescita solida e costante. Il VdP è aumentato rispetto al giugno 2023 ed è praticamente tutto legato all’industriale. La marginalità di questo semestre ha subito l’impatto di alcuni costi anticipati, ma siamo fiduciosi che entro la fine dell’anno ritorneremo al nostro obiettivo di un Ebitda intorno al 20%.”
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