Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Altra giornata negativa per i principali indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un -0,6%, il Dax 30 un -0,5% e il Cac 40 un -0,2%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,2% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un -0,5%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un -0,5%.
Il social Pinterest scambia sulla parità, la piattaforma Booking.com a +0,1%, IAC a +0,3%, Match a -0,3% e Trivago a -1,1%.
Secondo B. Riley Securities, Snap vedrà probabilmente una crescita a breve termine guidata dagli annunci pubblicitari a risposta diretta, ma prevede che la pubblicità istituzionale (corporate adevrtising) sarà “un ostacolo” alla crescita complessiva della piattaforma di social media.
Nell’Entertainment, Charter Communications segna un +1,0%, Endeavor un +0,1%, Fox Corp. un +0,1%, Fubo TV, Liberty Media un -0,1%, Paramount Global un +0,4%, Nextstar Media Group un -0,6% e Warner Bros. Discovery un +0,1%.
TF1 ha annunciato che il remake americano della sua serie HPI (ribattezzata ‘High Potential’ negli Stati Uniti) è stato seguito da più di 11,5 milioni di americani, prima sul canale terrestre ABC poi sulle piattaforme digitali Hulu e Disney+.
Nel business musicale, Tencent Music Entertainment scambia a +8,2%, Universal Music Group a -2,1%, Warner Music Group a +0,3%, Spotify Technology a -0,7% e Sirius XM a +0,6%.
Nel settore dell’Informazione e del Publishing, News Corp segna un -0,2%, Pearson un -0,6%, The New York Times un -0,5% e Thomson Reuters un -0,3%.
REA Group, la filiale australiana di News Corp, ha rilanciato ulteriormente l’offerta di acquisto in contanti e azionaria su Rightmove, per un valore implicito di 781 pence per azione, valutando il gruppo britannico circa 6,2 miliardi di sterline.
Infine, in ambito pubblicitario, Omnicom scambia a -0,4%, Trade Desk a -0,3% e JCDecaux a +0,1%.
