Mercati – Prevista partenza cauta per l’Europa, occhi su Pirelli, Italgas e Unicredit

Prevista partenza cauta per le principali borse europee in un clima appesantito dalle tensioni internazionali, con lo sguardo nel contempo su agenda macro e banche centrali.

Chiusura ieri negativa a Wall Street con il Nasdaq a -1,5%, lo S&P 500 a -0,9% e il Dow Jones a -0,4%.

Sui mercati asiatici, ancora orfani della Cina ferma per la Golden Week, Tokyo ha terminato a -2,2% mentre Hong Kong balza, in riapertura, del 5,9%.

Sul sentiment continuano a pesare le preoccupazioni a livello internazionale ulteriormente alimentate dall’attacco di ieri sera a Israele con 200 missili da parte dell’Iran. Teheran si dice in stato di guerra e afferma che, se Israele risponderà, attaccherà ogni sua infrastruttura e ridurrà “Tel Aviv in cenere”. Netanyahu assicura però che “l’Iran la pagherà”.

Parallelamente, gli investitori monitorano le indicazioni provenienti dall’agenda macroeconomica alla ricerca di nuovi spunti utili a prevedere le prossime mosse delle banche centrali.

Mentre cresce l’attesa per il job report Usa che verrà diffuso venerdì, l’inflazione nell’Eurozona è rallentata al di sotto dell’obiettivo del 2% della BCE per la prima volta dal 2021, spingendo i mercati ad aumentare le scommesse su un altro taglio ai tassi da un quarto di punto da parte dell’Eurotower per questo mese.

Infine, sul fronte asiatico, la Cina ha aggiunto ulteriori misure di stimolo a supporto del proprio settore immobiliare con Pechino che ha seguito altre grandi città del Paese nell’allentamento delle norme per l’acquisto di case.

Dall’agenda macro odierna, occhi stamane su disoccupazione di agosto in Italia ed Eurozona, mentre, nel pomeriggio, oltreoceano, su Richieste mutui MBA e Variazione occupazione ADP di settembre.

A Piazza Affari, Brembo ha completato la cessione, a investitori istituzionali, dell’intera partecipazione in Pirelli, pari al 5,58% del capitale di quest’ultima, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, per 282,9 milioni di euro.

Riguardo UniCredit, Moody’s ha confermato i rating, evidenziando il potenziale upgrade del rating stand alone della banca al di sopra del sovrano italiano.

Con riferimento a Italgas, la stessa agenzia ha ribadito rating e Outlook.