Avvio in leggero ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.
Dopo pochi minuti di scambi, lo S&P 500 cede lo 0,3%, il Nasdaq e il Dow Jones lo 0,2%.
Gli investitori restano intenti a valutare le prossime mosse della Fed e l’outlook sui tassi d’interesse: con l’inflazione sempre più verso l’obiettivo del 2%, l’attenzione è sempre più rivolta al mercato del lavoro americano.
In attesa del Job Report di settembre, in calendario venerdì, è emerso oggi che la stima ADP sull’occupazione di settembre ha evidenziato un valore di 143mila nuovi posti di lavoro, oltre le attese (125mila) e il dato del mese precedente (103mila, rivisto da 99mila).
Restando sul fronte macro, nella settimana al 27 settembre l’indice Mba, che misura le nuove richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti, ha registrato un calo dell’1,3%, dopo il +11% della settimana precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,105, mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,5. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,9%) a 75,7 dollari e il Wti (+3,3%) a 72,1 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,65% al 3,81%.