Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,0% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +1,7%, Eni a +1,6% e Tenaris a +1,1% mentre, tra le Mid, D’Amico ha segnato un +0,3% e Maire Tecnimont un -1,2%.
Nel periodo compreso tra il 24 e il 27 settembre 2024 Eni ha acquistato 2.188.355 azioni proprie (pari allo 0,07% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 13,8917 euro per azione, per un controvalore complessivo di 30.400.073,26 euro nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 15 maggio 2024, finalizzata a riconoscere agli azionisti Eni un’ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Infine tra, le Small, Gas Plus ha registrato un +0,8%.