“Siamo soddisfatti dei risultati molto positivi del primo semestre 2024”, esordisce Pietro Oriani, neo nominato amministratore delegato di Fine Foods & Pharmaceuticals N.T.M. S.p.A, in un’intervista a Market Insight. “Risultati, sostanzialmente in linea con le nostre attese, nei quali la leggera flessione del fatturato segue comunque un trend storico di crescita che ha visto il fatturato del Gruppo salire mediamente di circa l’11% (CAGR) nell’ultimo decennio, sovraperformando i mercati di riferimento (CAGR 2013-2023 circa +5%)”. Il primo semestre 2024 si è peraltro contraddistinto, sul fronte dei numeri, soprattutto “per un notevole aumento della profittabilità che conferma una gestione operativa solida nonché affidabile e che ha beneficiato di una serie di mosse ben pianificate e attuate”.
Gli interventi a supporto della marginalità
I primi sei mesi del 2024 hanno visto risultati molto positivi sul fronte della redditività con un EBITDA incrementato del 27% a 16 milioni e il relativo margine salito dal 9,9% al 13%.
Dinamica che, come spiega l’AD, “ha beneficiato della revisione della politica dei prezzi che abbiamo attuato nel corso del secondo semestre 2023 e che ci ha permesso di ridurre l’incidenza dei costi delle materie prime e dei materiali di confezionamento sui ricavi delle vendite. Costi che, in questi anni, hanno risentito fortemente dei picchi inflazionistici causati dai gravi eventi geo-politici internazionali”.
“A ciò si aggiunge la progressiva normalizzazione della spesa energetica oltre che l’ottimizzazione dei consumi e l’efficientamento organizzativo”.
Queste dinamiche di costo si sono riflesse positivamente anche a livello di EBIT, balzato infatti a 8,3 milioni dai 448mila euro del primo semestre 2023. Il dato di H1 2023 era impattato dalla svalutazione apportata all’avviamento (4,4 milioni di euro) relativa a Pharmatek e che si inseriva nel contesto più ampio della riorganizzazione della BU Cosmetica.
Le dinamiche delle business unit e gli investimenti nell’espansione della capacità produttiva
La Business Unit Pharma ha registrato un andamento positivo con ricavi aumentati del 7% che si portano a 37,1 milioni.
“Ci aspettiamo che la BU Pharma continui ad esprimere il suo potenziale di crescita, supportato dalle dinamiche di mercato e in scia agli importanti accordi pluriennali già sottoscritti con significativi clienti internazionali e per cui abbiamo deciso di ampliarne la capacità produttiva”, sottolinea Oriani.
In particolare, “i lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo a Brembate, avviati a fine 2023, riteniamo si concluderanno nel 2025 con la previsione che possa inizierà a generare ricavi a partire dal 2026. Il nuovo sito ci consentirà di ottimizzare ed espandere la capacità produttiva delle nostre linee, allentandone la saturazione, con conseguente ulteriore miglioramento della marginalità”.
La Business Unit Nutra ha contribuito per 72,2 milioni rispetto a 75,4 milioni del primo semestre 2023, dinamica che riflette il temporaneo riallineamento degli stock di alcuni clienti. Il tutto in presenza, comunque, di “un mercato di riferimento che si conferma solido e al quale continueremo a rispondere sempre più efficacemente grazie alle azioni commerciali intraprese, basate su qualità e innovazione dei prodotti nonché lo sviluppo di servizi a supporto dei clienti, e con il previsto ampliamento della capacità produttiva attraverso l’espansione dello stabilimento di Zingonia, con i primi investimenti attesi nel corso del 2025”.
Infine, la Business Unit Cosmetica “ci aspettiamo darà grandi soddisfazioni in futuro, contribuendo attivamente, con la crescita a livello di top line e di marginalità, ai risultati del Gruppo. Già si registrano i primi segnali positivi dopo le attività di riorganizzazione, integrazione e ottimizzazione dei processi e agli investimenti sostenuti, grazie a una maggiore efficienza e a una aumentata capacità di far fronte alle richieste della clientela”.
“Ci aspettiamo, inoltre, di sviluppare sempre più sinergie tra le Business Unit Cosmetica e Nutra, sia dal punto di vista commerciale sia, e soprattutto, sul fronte della ricerca e sviluppo”, enfatizza il CEO.
Un futuro aziendale sempre più sostenibile
“Le aspettative del Gruppo si confermano positive con la previsione di poter sostenere, nei prossimi anni, i trend storici di crescita a livello sia di ricavi sia di marginalità, incrementando le quote di mercato e continuando a sviluppare il business lungo le tre direttrici principali – Nutraceutica, Farmaceutica e Cosmetica – attraverso il potenziamento dell’attività nelle singole BU”.
“Le performance si inseriscono in mercati di riferimento che continuano a crescere, nonostante il contesto economico e geopolitico internazionale e i segnali di un temporaneo cambiamento nelle dinamiche nella gestione degli scorte da parte di alcuni clienti”.
La sostenibilità del Gruppo va intesa non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma anche in termini di tematiche ESG, con un impegno continuo a portare avanti il proprio programma in quest’area, sia per l’esercizio in corso sia per quelli futuri e proponendosi come punto di riferimento per i clienti nella scelta di prodotti sempre più in linea con le nuove aspettative del mercato”.