Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 33.594 punti (+1,3%), in guadagno come il CAC 40 di Parigi (+0,9%), il DAX di Francoforte (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%). Chiude invariato il Ftse 100 di Londra.
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,3%.
Gli investitori guardano con ottimismo i dati sul mercato del lavoro statunitense che hanno evidenziato a settembre un numero di posti di lavoro nel settore non agricolo (non farm payrolls) balzato contro le attese (150mila) a 254mila dai 159mila di agosto. Inoltre, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal 4,2% del consensus e del mese precedente.
Dati che, unitamente a quelli diffusi nei giorni scorsi, confermano la solidità dell’economia a stelle e strisce e che rafforzano l’aspettativa di un taglio ai tassi da 25 punti base nella riunione della Federal Reserve di novembre.
Dall’agenda macro odierna, oltre al job report Usa, ad agosto le vendite al dettaglio italiane sono calate dello 0,5% su base mensile dopo il +0,5% di luglio. Su base annua, hanno segnato un incremento dello 0,8%, inferiore al +1,3% del consensus, dopo il +0,9% del mese precedente.
Nello stesso mese, la produzione industriale francese è aumentata dell’1,4% su base mensile, rispetto al +0,3% delle attese e dopo il +0,2% di luglio. Su base annua, è cresciuta dello 0,5%, al di sopra del -2,0% del consensus e dopo il -1,2% del mese precedente. La produzione manifatturiera è salita dell’1,6% su base mensile dopo il -0,2% di luglio. A livello annuo è salita dello 0,3% dopo il -1,8% del mese precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,096, il dollaro/yen sale a 148,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,2%) a 78,6 dollari e il Wti (+1,4%) a 74,8 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,51%.
Tornando a Piazza Affari, guidano Recordati (+4,8%), Saipem (+4,3%), Bper Banca (+4,3%), Banca Monte Paschi Siena (+3,1%) mentre chiudono in coda Prysmian (-0,9%), Enel (-0,4%), Amplifon (-0,4%), Inwit (-0,4%).