Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,9% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al -1,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 134 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.
Tra le Large Cap del comparto Italgas (-0,7%) e ERG (-0,8%) sono state le migliori mentre, tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a -1,3%, Alerion Clean Power a -2,0%, Acea a -2,3%, Iren a -2,6% e Ascopiave anch’essa a -2,6%.
Hera ha comunicato che alla fine dello scorso mese di settembre le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 739.821.415 (739.631.769 in precedenza), mentre le azioni ordinarie erano pari a 749.717.330 (749.906.976 in precedenza).
Il Cda di Industrie De Nora ha approvato il regolamento relativo al terzo ciclo del Performance Shares Plan approvato dall’Assemblea degli azionisti del 22 marzo 2022 (“PSP”) per il periodo 2024–2026 nonché, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione, l’attribuzione di diritti ai beneficiari del terzo ciclo del PSP per il periodo 2024–2026.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+0,9%) e AlgoWatt (flat) mentre Eems (-4,0%) è risultata la peggiore.