Venerdì di acquisti per gli indici americani in scia ai dati sul lavoro migliori delle attese.
La seduta ha visto il Dow Jones in rialzo dello 0,8%, l’S&P500 dello 0,9% e il Nasdaq dell’1,2%. Performance che hanno permesso a Wall Street di chiudere il bilancio settimanale appena sopra la parità.
A trainare il Dow Jones il settore bancario con JP Morgan che ha chiuso a +3,55% e American Express a +3,02%. Sul Nasdaq spicca AMD a +4,94%, bene anche Tesla a +3,91%.
In calo del 6,25% l’indice VIX, che misura la volatilità del mercato americano.
Sul mercato obbligazionario continua a salire il rendimento del T-bond (decennale) al 3,97%.
Dopo le ultime mosse della Fed e la solidità dei dati del lavoro adesso gli operatori si aspettano ulteriori tagli al costo del denaro da parte della banca centrale.
Occhi puntati questa settimana anche sulla stagione delle trimestrali, banco di prova di un mercato sui massimi.
Le materie prime proseguono la corsa trascinate dal petrolio che, complici le tensioni in medio oriente, scatta in avanti con il Brent che negli ultimi 5 giorni ha guadagnato oltre l’8% a 78,09 dollari al barile e il Wti a 74,45 dollari.
Recupera leggermente il rame che comunque registra un bilancio negativa negli ultimi 5 giorni a 4,57 dollari (-2,1%).
Tra i metalli preziosi l’oro resta vicino ai massimi nonostante una flessione dello 0,2%. Anche l’argento resta vicino alle sue massime quotazione ma registra un frazionale ribasso dello 0,06%.
Infine sul Forex l’euro/dollaro sale leggermente a 1,106 e il dollaro/yen è stabile a 148,7.