Avvio misto per le principali borse europee con l’attenzione che rimane sulla Cina e gli appuntamenti della settimana.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 34.444 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%), seguiti dal Cac 40 di Parigi (flat) e dal Ftse 100 di Londra (-0,2%).
Durante il briefing di sabato scorso, il ministro delle finanze cinese, Lan Foan, ha annunciato l’emissione di obbligazioni speciali del Tesoro per 2.300 miliardi di yuan (poco più di 325 miliardi di dollari) per rilanciare l’economia. Risorse destinate ai governi locali per l’acquisto di case invendute e la trasformazione delle stesse in alloggi sovvenzionati.
Inoltre, le banche cinesi ridurranno i tassi sui mutui esistenti dal 25 ottobre, come richiesto dalla Banca Popolare.
Gli investitori sono rimasti tuttavia delusi dal mancato annuncio di nuovi stimoli per spingere i consumi, anche se maggiori dettagli potrebbero emergere dall’importante briefing politico delle prossime settimane.
Parallelamente cresce l’attesa per gli annunci di politica monetaria, in calendario questa settimana, da parte di Thailandia, Filippine, Indonesia e Banca centrale europea.
Infine, resta l’attenzione sul proseguimento della stagione delle trimestrali in vista dei conti, domani, di big come Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,092 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 149,2. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,3%) a 78,0 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 74,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 128 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio A2A (+1,5%), Leonardo (+1,4%) e Ferrari (+1,1%) mentre si posizionano in coda Moncler, Amplifon (entrambe -0,7%) e Campari (-0,5%).