Gli eurolistini chiudono in rialzo mentre Wall Street procede positiva dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 34.681 punti (+1,1%), in guadagno come l’Ibex 35 di Madrid (+1,1%), il DAX di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,4%.
Gli investitori restano focalizzati sugli appuntamenti dei prossimi giorni tra i quali, in particolare, a livello europeo, la decisione sui tassi da parte della BCE, e negli Usa, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, tutti in calendario giovedì.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali in vista, domani, dei risultati di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup.
Sul fronte macro, a settembre la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 81,71 miliardi di dollari, inferiore rispetto al surplus di 91,02 miliardi di agosto e ai 90,50 miliardi del consensus. Le esportazioni sono salite del 2,4% su base annua, a fronte del 6,0% stimato e dopo il +8,7% del mese precedente. Le importazioni sono aumentate a/a dello 0,3% rispetto al +0,8% previsto e al +0,5% della rilevazione precedente.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,091, il dollaro/yen sale a 149,9. Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,3%) a 77,2 dollari e il Wti (-2,5%) a 73,7 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.
Tornando a Piazza Affari, guidano Leonardo (+3,2%), Recordati (+3,0%), A2a (+2,7%), Ferrari (+2,4%) mentre chiudono in coda Amplifon (-0,8%), Bper Banca (-0,6%), Diasorin (-0,6%), Banca Monte Paschi Siena (-0,4%).