Le borse europee migliorano nel pomeriggio con Wall Street che viaggia perlopiù positiva.
A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1% a 34.645 punti, seguito da Ibex35 di Madrid (+0,9%) e Dax di Francoforte (+0,8%); restano più arretrati, invece, il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%). Oltreoceano, il Nasdaq sale dell’1%, lo S&P500 dello 0,6% mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
Gli investitori restano focalizzati sugli appuntamenti dei prossimi giorni tra i quali, in particolare, a livello europeo, la decisione sui tassi da parte della BCE, e negli Usa, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, tutti in calendario giovedì.
Prosegue intanto la stagione delle trimestrali in vista, domani, dei risultati di Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup.
Sul fronte macro, a settembre la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 81,71 miliardi di dollari, inferiore rispetto al surplus di 91,02 miliardi di agosto e ai 90,50 miliardi del consensus. Le esportazioni sono salite del 2,4% su base annua, a fronte del 6,0% stimato e dopo il +8,7% del mese precedente. Le importazioni sono aumentate a/a dello 0,3% rispetto al +0,8% previsto e al +0,5% della rilevazione precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,092 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 149,7. Tra le materie prime, il petrolio riduce le perdite con il Brent (-1,4%) a 77,9 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 74,6 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala a 126 punti (-3bp), con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.
Tornando a Piazza Affari, resta in vetta e accelera Leonardo (+2,8%), in attesa della finalizzazione della jv con la tedesca Rheinmetall prevista per domani. Seguono Ferrari (+2,6%) e Recordati (+1,9%) mentre scivola in coda Diasorin (-0,7%), preceduta da MPS (-0,6%) e Saipem (-0,5%).