I futures sull’azionario americano oscillano tra il -0,1% e la parità, preannunciando un avvio cauto, con l’attenzione rivolta all’agenda macroeconomica e ai risultati trimestrali delle grandi banche americane.
Chiusura positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,9%, lo S&P 500 dello 0,8%, il Dow Jones dello 0,5%.
Gli investitori restano intenti a monitorare ogni segnale di potenziale rallentamento dell’economia americana: nuove indicazioni sono attese dall’agenda macro della settimana, con lo sguardo rivolto in particolare alle vendite al dettaglio di settembre, in calendario giovedì. Attesi lo stesso giorno la rilevazione per lo stesso mese sulla produzione industriale e i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
Dall’agenda odierna, intanto, l’indice Empire State Manufacturing, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera dello stato di New York, si è attestato a ottobre a -11,9 punti, in calo oltre le attese (3,6 punti) rispetto agli 11,5 punti di settembre.
Resta al contempo l’attenzione sui risultati trimestrali delle grandi banche americane: nel pre-market a Wall Street, Goldman Sachs, Citi e Bank of America segnalano rialzi in avvio dopo aver riportato ricavi superiori alle attese nel terzo trimestre 2024.