Mercati Usa – Ritracciano dai record appesantiti dai tech e dal crollo del greggio

Wall Street trema dopo aver inanellato una serie di sedute positive appesantita dal crollo del greggio e dai titoli tecnologici.

L’S&P500 e il Dow Jones chiudono a -0,8% e il Nasdaq a -1,0%.

Sull’azionario sotto pressione i titoli tecnologici con Nvidia che perde il 4,5% in scia alle dichiarazioni dell’AD di ASML (produttore di chip olandese).

Christophe Fouquet ha affermato che “l’AI continua a offrire ottime opportunità di rialzo, ma gli altri segmenti sono stagnanti”.

Parole che hanno preoccupato gli investitori con il titolo di ASML quotato a Wall Street crollato del 16,3%.

Calo importante anche per Exxon Mobil che ha chiuso a -3% in scia al crollo del greggio.

Torna a salire l’indice Vix, che misura la volatilità, con un +4,77%.

Sullo sfondo rimangono le tensioni in medio oriente con gli Stati Uniti che hanno intimato a Israele di aumentare gli aiuti umanitari nella striscia di Gaza entro 30 giorni, minacciando di tagliare completamente il supporto militare in caso contrario.

Tra le materie prime rimbalza leggermente il future sul Brent dopo il crollo di ieri a +0,3% a 74,47 dollari e il future sul Wti a +0,4% a 70,86 dollari.

Rimbalza il rame a +0,53% a 4,36 dollari.

Tra i metalli preziosi l’oro chiude a + 0,5% e l’argento a +1,41%.

Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente flat a 1,089 e il dollaro/yen a 149,24.