Prevista partenza in cauto rialzo per le principali borse europee con l’attenzione che resta sulle banche centrali, i dati macroeconomici e la Cina.
Chiusura positiva ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a +0,8%, lo S&P500 a +0,5% e il Nasdaq a +0,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,7%, Shanghai viaggia a -1% e Hong Kong -0,6%.
Cresce l’attesa per le decisioni di politica monetaria della Banca centrale europea, attese oggi.
Si prevede che la BCE abbasserà i tassi di interesse per la seconda riunione consecutiva, dopo che i dati hanno mostrato che il rallentamento dell’inflazione è accompagnato da un peggioramento dell’economia.
Spostando lo sguardo in Cina, La conferenza stampa sul mercato immobiliare non è riuscita a fornire un forte stimolo. I funzionari hanno affermato che il governo amplierà un programma per supportare i progetti “white list” a 4 trilioni di yuan (562 miliardi di $) da circa 2,23 trilioni di yuan già impiegati. La reazione negativa del mercato ha mostrato che gli investitori si aspettavano sforzi maggiori da Pechino.
Secondo gli economisti intervistati da Bloomberg, i dati cinesi in uscita domani mostreranno che la seconda economia più grande del mondo è cresciuta del 4,5% nel terzo trimestre rispetto all’anno scorso. Ciò segnerebbe il ritmo più debole in sei trimestri. Il presidente cinese Xi Jinping ha invitato i funzionari governativi a fare ogni sforzo per aiutare il paese a raggiungere il suo obiettivo di crescita annuale di circa il 5%.
Sul fronte macro, attesi tra gli altri in giornata l’inflazione di settembre dell’Eurozona, e dagli Usa le vendite al dettaglio di settembre, la fiducia commerciale Fed Filadelfia di ottobre, le richieste settimanali di disoccupazione e la produzione industriale di settembre.