Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta soprattutto sugli ultimi dati macroeconomici.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e il Dow Jones guadagnano lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2%.
Focus principale sull’agenda macro, con gli investitori intenti a monitorare ogni segnale di potenziale rallentamento dell’economia americana: a settembre le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento mensile dello 0,4%, oltre il +0,3% delle attese e il +0,1% del mese precedente.
Sempre a settembre la produzione industriale Usa ha registrato un calo mensile dello 0,3%, rispetto al -0,2% delle previsioni, dopo il +0,3% di agosto (rivisto da +0,8%).
Sul fronte lavoro, nella settimana al 12 ottobre le nuove richieste di disoccupazione sono state 241mila, inferiori alle 259mila delle attese e alle 260mila della settimana precedente (dato rivisto da 258mila).
Resta al contempo l’attenzione sulla stagione delle trimestrali: riflettori puntati soprattutto su Netflix, i cui conti usciranno in serata a mercati chiusi.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,081, mentre il cambio dollaro/yen sale a 149,7. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 74,1 dollari e il Wti (-0,1%) a 70,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,98% al 4,08%.