Il progetto Unitirreno di Unidata si inserisce perfettamente nell’interesse globale crescente verso i cavi sottomarini, come evidenziato durante il recente G7 Tecnologia.
Il sottosegretario Alessio Butti ha sottolineato l’importanza strategica di queste infrastrutture, ricordando che “Google è ovviamente interessata, insieme ad altri ‘hyperscaler'”. I cavi sottomarini, che trasportano dal 95% al 99% del traffico internet globale, con il 16% attraverso il Mediterraneo, rappresentano il futuro della connettività globale. In parallelo, il governo italiano sta attuando un piano ambizioso per migliorare l’accesso a Internet nel Paese, con l’obiettivo di garantire a ogni abitazione e azienda una connessione a velocità di almeno 1 gigabit al secondo entro il 2026, nel contesto del progetto “Italy at 1 Giga”.
In questo scenario, Unidata, con il suo progetto Unitirreno, è in una posizione strategica per contribuire a questo obiettivo e per sfruttare le opportunità create dal crescente interesse globale per l’infrastruttura sottomarina. Collaborazioni internazionali e investimenti in cavi sottomarini possono rafforzare il ruolo dell’Italia come hub chiave nell’infrastruttura digitale globale, favorendo la leadership tecnologica e la crescita economica del Paese.