Nella stagione estiva appena conclusa a fine settembre, sono state 7.756 le settimane prenotate per gli affitti di ville e casali, con una permanenza media di circa 1,3 settimane a prenotazione. Dati in linea con quelli del comparto turistico nazionale pari al +1,6% del numero di settimane prenotate rispetto lo scorso anno (7.633 nel 2023).
E’ quanto emerge dall’Osservatorio di Emma Villas, azienda leader nel settore del vacation rental di ville e dimore di pregio, che ha raggiunto ad oggi un portafoglio ville intorno alle 700 proprietà in Italia e che, con 6.083 prenotazioni (equivalenti a 48.026 notti prenotate), ha superato il numero totale di giorni prenotati registrato alla fine dello scorso anno (rispetto alle 6.015 totali del 2023).
Oltre alle conferme positive registrate al sud come in Sicilia (+21%) e Puglia (+35%) anche a fronte di un rafforzamento del portfolio – spiega una nota – la vera sorpresa della stagione appena conclusa è stata il Nord Italia. Ad aggiudicarsi il titolo di “Regioni rivelazione dell’estate” sono infatti Piemonte (+27%), Lombardia (+12%) e l’area del Lago di Garda (+6% e con una domanda in crescita).
Sempre sul fronte geografico, da evidenziare che l’Italia, quest’anno, è al primo posto tra le nazionalità di provenienza dei clienti Emma Villas con una quota pari al 14,29% sul totale, seguiti da USA (13,91%), Germania (13,60%), Regno Unito (13,46%) e Paesi Bassi (9,01%) . Gli italiani più vacanzieri – prosegue la nota – sono invece i lombardi (42,3%) laziali (13,8%) ed emiliani (8,8%). Le provincie dalle quali si registrano maggiori prenotazioni per questa tipologia di vacanza sono le grandi metropoli, con Milano in testa (20,1% sul totale), Roma (12,9%) e la provincia milanese di Monza-Brianza (4,5%). Oltre alla tipologia di clienti, un dato curioso viene dalla possibilità di fare prenotazioni flessibili: apprezzata dal 38% degli ospiti Emma Villas.
Giammarco Bisogno, presidente e CEO di Emma Villas Group, ha così commentato: “Possiamo dire che, nonostante il quadro complesso in cui abbiamo operato, nella stagione 2024 il settore del vacation rental ha dimostrato una notevole tenuta; abbiamo mantenuto, dopo gli anni di boom post covid, un trend di crescita dei numeri di turisti accolti nelle nostre strutture. Il megatrend delle alte temperature, che potrebbe paradossalmente generare delle difficoltà nei mesi di alta stagione, la stagione estiva sempre più lunga, la tendenza dei turisti a prenotare molto a ridosso della vacanza, il cronico caro voli, l’inflazione e l’instabilità internazionale, sono elementi da affrontare costantemente con energia e competenza con un occhio già al 2025, che per noi operatori del settore è già iniziato. Dall’inizio del 2024, per far fronte alla domanda, abbiamo acquisito oltre 100 nuove proprietà che progressivamente entreranno in piena produttività”.
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