Nei primi sei mesi del 2024 Convergenze ha consuntivato ricavi delle vendite pari a 12,0 milioni, in aumento del 15,4% rispetto a 10,4 milioni del primo semestre 2023, grazie al positivo contributo di entrambe le business unit TLC (+12,4%) ed Energia (+17,9%). L’EBITDA Adjusted ha riportato un progresso del 73% a 2,3 milioni, con il relativo margine sul Valore della Produzione al 18,7%, dal 12,5% del 1H2023. Il conto economico ha chiuso con un utile netto più che decuplicato a 0,6 milioni mentre, dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è migliorato, riducendosi a 4,8 milioni da 5,6 milioni di fine 2023.
“Si tratta di un’ottima semestrale per entrambe le business unit, TLC ed Energia, dove il dato più interessante è certamente la marginalità della BU Energia, che passa da un sostanziale breakeven raggiunto nel 1H 2023 a oltre l’8% del primo semestre 2024: questo elemento è molto importante per noi perché attesta gli effetti positivi di tutte le azioni che abbiamo adottato nel corso dei mesi per migliorare le performance complessive della divisione”, esordisce Rosario Pingaro, Presidente e Amministratore Delegato di Convergenze, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
A ciò si aggiunga che “la marginalità della BU TLC nel semestre ha superato il 30%, ossia il target atteso per il FY 2024, e che quindi contiamo di mantenere anche per la seconda parte dell’anno”.
Una semestrale, quindi, che “ci lascia soddisfatti per ciò che abbiamo raggiunto e al contempo fiduciosi per il prossimo futuro che vede Convergenze quale protagonista, grazie al consolidamento delle attività storiche della società e allo sviluppo di nuovi prodotti”.
“Mi riferisco anzitutto – ricorda il CEO – alla nuova BU Media&Content Delivery Network che ha visto il lancio di Convergenze TV nel terzo trimestre, con i primi contratti attivati ai clienti finali in queste settimane. Si tratta di un’offerta che contempla una componente hardware molto interessante: infatti, prevede che la fruizione dei contenuti di intrattenimento riservata agli abbonati, su tutto il territorio italiano, avvenga tramite l’utilizzo di un Set-Top-Box di ultima generazione (4k, DVB-T2), con CPU dotata di sistema operativo Android che garantisce la scalabilità anche per i futuri sviluppi delle applicazioni streaming”.
“Siamo convinti che questo sia un ottimo prodotto che aiuterà non soltanto la marginalità della BU ma anche la retention dei clienti e soprattutto possa fare percepire l’offerta di Convergenze al pari dei fornitori OTT”.
Non solo. In estate Convergenze ha lavorato alacremente anche per dare avvio alla nuova linea di business dedicata alla cybersecurity, che si delinea in due offerte: da un lato la ‘Mysafe Net’, un insieme di prodotti e servizi per garantire la sicurezza della rete e degli endpoint dei clienti, dall’altro la ‘Mysafe Zone’ relativa alla sicurezza fisica dei clienti, e quindi degli appartamenti, delle case e dei locali, con un servizio a metà strada tra l’impianto di allarme e la smart home.
“Abbiamo grandi aspettative su questa divisione in considerazione della sempre maggiore attenzione posta dalle aziende e dalle pubbliche amministrazioni sui temi di cyber sicurezza, anche alla luce dell’introduzione della Direttiva UE NIS2, e consapevoli che la nostra esperienza nel settore, unitamente alle partnership che stiamo sviluppando, possa essere un valore aggiunto realmente importante”, sottolinea il Presidente Pingaro.
Ma Convergenze non si ferma qui. “Nel prossimo futuro saremo impegnati per dare vita a una nuova fase di Convergenze orientata alla visibilità commerciale e alla crescita per linee esterne”.
“Tutti questi elementi, unitamente ai numeri molto positivi della semestrale e all’andamento di questi ultimi mesi, ci lasciano confidenti che il 2025 sarà un anno di grandi soddisfazioni, in un contesto di settore fortemente competitivo che vede proseguire ancora il percorso aggregativo, sia tra i grandi player nazionali sia tra quelli regionali, con una conseguente spinta al rialzo dei margini”.
Nei recenti update di EnVent e Integrae SIM è stato ribadito il rating sul titolo Convergenze (rispettivamente Outperform e Buy) e il target price (rispettivamente 3,50 euro e 4,25 euro).
A livello di previsioni per il FY 2024 “siamo ben posizionati per cogliere tutte le opportunità del prossimo futuro, consapevoli di avere rispettato le promesse fatte in sede di IPO”.
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