Nocivelli ha chiuso l’esercizio 2023-2024 con un Valore della Produzione pari a 76,5 milioni, in crescita dell’1,9% rispetto a 75,1 milioni al 30 giugno 2023, il Margine Operativo Lordo si attesta a 15,2 milioni (15,3 mln al 30 giugno 2023), con il relativo margine sul Valore della Produzione al 19,9% (20,4% al 30 giugno 2023). L’Utile Netto, pari a 10,7 milioni, con un’incidenza sul Valore della Produzione pari al 14,0%, registra un incremento dell’1,0% rispetto al 30 giugno 2023 (10,6 mln). Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta rimane stabilmente cash positive e pari a 47,7 milioni (cash positive per 40,1 mln al 30 giugno 2023).
“Numeri per noi molto soddisfacenti, che dimostrano la solidità del nostro modello di business”, esordisce Nicola Turra, AD di Nocivelli, in un’intervista rilasciata a Market Insight.
Rimarchevole il secondo semestre che “è stato particolarmente positivo, grazie al progressivo avanzamento di diversi progetti, con ulteriori sviluppi previsti nei prossimi esercizi, e alla nostra partecipazione e aggiudicazione di nuove gare d’appalto”.
Complessivamente, quindi, “siamo riusciti a mantenere un’ottima marginalità, con un EBITDA che si attesta su livelli solidi e costanti. Tali risultati ci confermano la validità della nostra strategia di crescita a lungo termine, sostenuta da un backlog che al 30 giugno 2024 ha toccato quota 850 milioni”.
In aggiunta, poi, “l’andamento della PFN conferma della stabilità finanziaria dell’azienda, che si distingue per la capacità di operare e crescere senza fare ricorso all’indebitamento”.
Il manager conferma che i risultati 2023-24 sono stati in linea con le aspettative e guidance del Gruppo. “Nonostante un lieve calo dei ricavi, principalmente dovuto ai ritardi nell’approvazione di alcune progettazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”, precisa il CEO, “siamo riusciti a mantenere una forte redditività grazie alla solidità del nostro portafoglio ordini e alla buona gestione dei costi. L’EBITDA, pur con una leggera flessione, ha continuato a garantire una solida marginalità, in linea con un trend positivo intrapreso negli scorsi esercizi. Ciò dimostra la capacità dell’azienda di adattarsi a un contesto economico complesso, mantenendo una crescita costante e sicura”.
E il mercato si prospetta interessante anche per il prossimo esercizio: infatti Nocivelli continuerà a “beneficiare delle opportunità offerte dai fondi del PNRR, in particolare nei settori delle infrastrutture sanitarie e dell’efficienza energetica. La pressione sulla catena di approvvigionamento e le dinamiche di costo delle materie prime potrebbero rappresentare delle sfide, che in ogni caso siamo pronti per affrontare”.
Detto ciò, “vediamo un concreto aumento della domanda di interventi di riqualificazione delle strutture sanitarie, come l’adeguamento antisismico e la prevenzione incendi. Anche il settore dei servizi sta mostrando segni di ripresa. Inoltre, il nostro impegno verso la sostenibilità e l’innovazione energetica in qualità di ESCO Company ci permette di essere in una posizione privilegiata per rispondere alle nuove esigenze di mercato”.
Nocivelli, pertanto, è ben posizionata per sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dal mercato.
Infatti, aggiunge Turra, “la nostra strategia si concentra su progetti a lungo termine e collaborazioni con le Pubbliche Amministrazioni, che ci garantiscono una redditività stabile e un sicuro flusso di entrate. Siamo già Fornitori di importanti società partecipate dallo Stato – come Terna, Enel e RFI – e continuiamo il nostro percorso per ottenere lo status di fornitore anche per altre società pubbliche strategiche. Questi obiettivi, insieme alla partecipazione a nuove gare pubbliche e progetti, garantiranno la nostra crescita anche nei prossimi anni”.
In quest’ottica Nocivelli ha aperto il nuovo esercizio aggiudicandosi, in RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) con il Consorzio SIS, la gara per la realizzazione del nuovo “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione” della Città di Torino.
“Questo risultato rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita, sia per il volume dei lavori sia per l’impatto che avrà sul nostro portafoglio ordini”, osserva con soddisfazione l’AD.
Il progetto, del valore complessivo di 500 milioni su una durata di 30 anni, prevede la costruzione e gestione delle nuove sedi ospedaliere di Molinette, CTO e Sant’Anna, con un valore complessivo dei ricavi attesi per l’intera durata della concessione pari a 1,5 miliardi.
Il contratto di PPP (Partenariato Pubblico Privato) impatterà quindi considerevolmente sul portafoglio di Nocivelli a cui, nei trent’anni, competeranno circa 500 milioni tra opere e servizi. Conseguentemente, il backlog della società passerà dagli 850 milioni stimati al 30 giugno 2024 a ben 1,4 miliardi.
Infine, come sottolineato dal CEO, il Gruppo, data anche la sua natura di ESCO Company, è fortemente impegnato verso la sostenibilità, che ha attestato con la redazione del suo primo Report di Sostenibilità.
“Siamo consapevoli che la nostra attività ha un impatto non solo economico, ma anche ambientale e sociale, e per questo ci impegniamo a intraprendere iniziative concrete. In questa direzione, abbiamo deciso di procedere con la cessazione della business unit legata ai prodotti petroliferi, con l’obiettivo di completare questo processo entro il 2025-26”. Al contempo, conclude l’AD Turra, “continueremo a investire in progetti innovativi che riducono l’impatto ambientale, come l’estensione del nostro impianto fotovoltaico e la sostituzione della flotta aziendale con veicoli elettrici”.
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