Olidata comunica che il presidente Cristiano Rufini ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili e con effetto immediato dalla carica di consigliere di amministrazione e presidente di Olidata.
Inoltre, Cristiano Rufini ha informato il consiglio che analoghe dimissioni saranno contestualmente inoltrate agli organi sociali competenti delle altre società del gruppo Olidata nelle quali ricopriva incarichi (amministratore unico di Sfera Defence, presidente e amministratore delegato di I.Con e I.Con Real Estate, amministratore unico di Biancone Automobili, presidente della Rete d’Impresa ‘Pagile’).
Le dimissioni, precisa la nota, fanno seguito alla notifica in data 14 ottobre 2024 del decreto della Procura di Roma, con il quale è stata disposta la perquisizione locale e domiciliare, con contestuale sequestro, nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e di talune imprese, dal quale si è appreso, tra l’altro, che il Presidente di Olidata è indagato nell’ambito di un’indagine in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione.
La decisione di dimettersi di Rufini, aggiunge la nota, è stata presa nell’ottica di tutelare la propria reputazione e quella della società, con la finalità di chiarire il prima possibile la correttezza del proprio operato, nell’ambito delle indagini della Procura di Roma e preservare la serenità dei piccoli azionisti, del mercato e dei dipendenti. L’obiettivo è garantire la continuità dell’azienda e dell’attività lavorativa, proseguendo con la guida di professionisti di comprovata esperienza.
Alla data odierna Cristiano Rufini è titolare, direttamente e indirettamente, di 70 milioni di azioni della società, rappresentative complessivamente del 68,126% del capitale sociale della stessa. Il medesimo non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica.