Prevista partenza in calo per le principali borse europee con il sentiment che rimane diviso tra una serie di driver.
Chiusura ieri poco mossa a Wall Street con Dow Jones e S&P500 flat e il Nasdaq a +0,2%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,9%, mentre Shanghai viaggia a +0,5% e Hong Kong a +1,1%.
Gli operatori sono focalizzati sui segnali provenienti dalle banche centrali. Si indebolisce intanto l’aspettativa su un allentamento aggressivo della politica monetaria attuata dalla Federal Reserve. Il tutto alla luce di una economia statunitense che rimane solida e in scia alle dichiarazioni rilasciate recentemente da alcuni funzionari dell’istituto americano che hanno espresso cautela sul ritmo dei futuri tagli ai tassi d’interesse.
Nel complesso, comunque, il Fondo monetario internazionale ha abbassato le sue previsioni di crescita globale per il prossimo anno e messo in guardia dai rischi legati alle guerre e al protezionismo commerciale mentre ha attribuito il merito alle banche centrali di aver domato l’inflazione senza mandare le nazioni in recessione.
Nuovi segnali potrebbero emergere questa sera con la pubblicazione del Beige Book, ovvero il rapporto di sintesi sull’attività economica dei vari distretti utilizzato dalla Fed nelle proprie riunioni, e dalla stagione delle trimestrali.
In Asia, il sentiment cinese e di Hong Kong beneficia della notizia che un importante think tank legato al governo ha chiesto alle autorità di emettere 2 trilioni di yuan (281 miliardi di dollari) di obbligazioni governative speciali per aiutare a creare un fondo di stabilizzazione del mercato.
A Piazza Affari, il progetto all’avanguardia di cattura della CO2 presso il termovalorizzatore di Ferrara – proposto dal Gruppo Hera in collaborazione con Saipem – è stato selezionato per ricevere quasi 24 milioni di euro di finanziamenti dall’EU Innovation Fund.