Wall Street chiude l’ultima seduta della scorsa settimana in calo mettendo fine a 6 settimane consecutive di rialzi.
L’S&P500 infatti archivia il venerdì a -0,03%. Più marcato il calo del Dow Jones a -0,61% mentre il Nasdaq è l’unico a proseguire la striscia positiva a +0,56%.
Il focus degli operatori rimane sulla stagione delle trimestrali con un bilancio prevalentemente positivo.
I conti delle big hanno infatti guidato i rialzi di diversi titoli.
Capital One Financial è balzata del 5,3% dopo aver battuto le previsioni degli analisti. Vola Deckers Outdoor del 10,6%. La società proprietaria del marchio Ugg ha alzato le previsioni a fine anno.
L3Harris Tech ha chiuso a +3,5% e Western Digital a +4,7%.
Ancora in calo Mc Donalds (-3%) in scia all’epidemia di E. Coli che le autorità hanno collegato a uno dei suoi hamburger di punta, il Quarter Pounder.
Torna a salire l’indice Vix, che misura la volatilità, a 20,33 punti (+6,55%).
Sullo sfondo tutte le attenzioni sono al rush finale prima delle elezioni americane con i sondaggi che mostrano un testa a testa tra Harris e Trump, con l’attuale vicepresidente che è tornata in frazionale vantaggio.
Sul fronte mediorientale nel weekend Israele ha bombardato l’Iran con una pioggia di missili che hanno colpito importanti obiettivi militari. L’attacco è stata una risposta all’offensiva di Teheran del primo ottobre dopo l’uccisione da parte dell’IDF dei leader di Hezbollah e Hamas Hassan Nasrallah e Ismail Haniyeh.
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di venerdì a +2,25% mentre il future stamattina è in forte calo a -4,2%. Andamento simile per il Wti che ha chiuso venerdì a +2,16% e con il future questa mattina a -4,47%.
Rame in leggero calo a -0,14% a 4,36 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro torna a salire a +0,21% mentre chiude in leggero calo l’argento a -0,05%.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente flat a 1,079 e il dollaro/yen sale a 153,33.