Avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta all’agenda macroeconomica e alle trimestrali.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,8%, il Nasdaq lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5%.
Lo sguardo degli investitori è già rivolto agli appuntamenti chiave della settimana, sia sul versante macroeconomico che su quello delle trimestrali.
La fitta agenda macro dovrebbe fornire nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana e conseguentemente potenziali indizi sul ritmo dei tagli ai tassi della Fed: in attesa del Job Report di venerdì, focus in particolare sull’indice del Conference Board sulla fiducia dei consumatori Usa (domani), sul Pil Usa del 3Q24 e sulla stima ADP sull’occupazione ( mercoledì), sul PCE di settembre e sulle richieste settimanali di disoccupazione (giovedì).
Lato trimestrali, sono attesi questa settimana i conti del terzo trimestre di 5 delle Magnifiche Sette: Alphabet domani, Meta e Microsoft mercoledì, Amazon e Apple giovedì.
Sullo sfondo resta la corsa alla Casa Bianca, con una vittoria di Donald Trump su Kamala Harris alle elezioni presidenziali del 5 novembre data più probabile dai mercati.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,082, il cambio dollaro/yen a 152,7. Tra le materie prime, in forte calo le quotazioni del greggio con il Brent (-5,5%) a 71,4 dollari e il Wti (-5,9%) a 67,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,11% al 4,24%.