Wall Street chiude un martedì guidato dai titoli tech con il Nasdaq lanciato verso nuovi record, mentre rallentano gli altri indici.
L’S&P500 infatti sale dello 0,2% mentre il Dow Jones perde lo 0,4%. Balza il Nasdaq dello 0,8% spinto da Alhabet, Meta e Microsoft.
Il focus degli operatori è ancora sulla stagione delle trimestrali.
Ieri, a mercati chiusi, è stato il turno di Alphabet che ha chiuso a +1,8%. Il gigante tech ha superato le attese degli analisti con 88,3 miliardi di ricavi e conti da record che hanno superato quelli del quarto trimestre 2023, spingendo il titolo in aftermarket di oltre il 5%.
Seduta in forte calo invece per Ford Motors (-8,4%), che ha pubblicato conti sotto le attese e ha rivisto la guidance 2024.
Crolla JetBlue Airways a -17,1% nonostante risultati superiori alle attese. A pesare sono state le affermazioni sulle previsioni per gli ultimi 3 mesi dell’anno su cui peseranno le conseguenze dell’uragano Milton e delle elezioni.
In rosso anche D.R. Horton (-7,2%), attiva nel settore delle costruzioni, dopo aver pubblicato i numeri deludenti nel terzo trimestre.
Scende l’indice Vix, che misura la volatilità, a 19,34 punti (-2,32%). L’indice resta vicino alla soglia dei 20 punti, sintomo di una volatilità elevata, andamento normale in prossimità delle elezioni presidenziali.
E mentre l’America si prepara per la tornata elettorale sul fronte mediorientale non si placano le tensioni tra Iran e Israele con pesanti bombardamenti sulla striscia di Gaza che hanno ucciso oltre 55 civili.
Sguardo rivolto anche ai confini dell’Europa con le rivolte in Georgia a seguito delle elezioni vinte dallo schieramento pro Russia mentre i partiti pro EU denunciano brogli “guidati da un operazione speciale di Mosca”.
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri ancora in calo a -0,97% con il future stamattina che tenta il rimbalzo a +0,81%. Andamento simile per il Wti che ieri è sceso dello 0,25% e con il future questa mattina a +0,94%.
Rame in leggero recupero a +0,23% a 4,37 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro sale per il secondo giorno consecutivo a +0,91%. Sale anche l’argento a +1,27%.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente flat a 1,08 e il dollaro/yen scende a 153,32.