Mercati asiatici – Seduta negativa in scia a Wall Street

Seduta perlopiù negativa per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in rosso di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,1 e il 2%, in calo come il Giappone con Nikkei in coda a -2,6% e Topix a -1,9%; tiene invece Hong Kong (+0,9%);

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -2,8%, lo S&P500 a -1,9% e il Dow Jones a -0,9%.

Resta l’attenzione sulla situazione economica cinese dopo che gli ultimi dati hanno evidenziato come le recenti misure di stimolo introdotte da Pechino stiano iniziando a dare i primi risultati. Gli investitori attendono intanto la riunione del Congresso nazionale del popolo, in calendario la prossima settimana, che potrebbe annunciare altre iniziative.

In Giappone, il governatore della Banca centrale, Kazuo Ueda, ha affermato che i mercati valutari hanno avuto un impatto importante sull’economia, indicando un altro potenziale aumento dei tassi nei prossimi mesi.

Sempre in tema di politica monetaria, persistono le incertezze sul ritmo di allentamento della Federal Reserve in attesa di ulteriori segnali dal job report di oggi pomeriggio.

Infine, restano monitorate le trimestrali con Apple scesa dell’1,7% nell’after-hours di Wall Street frenata da vendite più deboli del previsto in Cina, Amazon e Intel, in rialzo rispettivamente dello 0,7 e del 6,9% in scia a prospettive ottimistiche.

Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,087 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 152,4. Tra le materie prime, petrolio in denaro con il Brent (+1,9%) a 74,2 dollari al barile e il Wti (+2,1%) a 70,7 dollari.