I ricavi al 30 settembre 2024 sono pari a 601,2 milioni in calo del 4,5% rispetto a 629,8 milioni nei primi nove mesi del 2023. Il dato risente per 13,5 milioni dell’andamento negativo della valuta giapponese; al netto di tale effetto sarebbe risultato pari a 614,7 milioni.
L’evoluzione dei ricavi, rispetto al pari periodo 2023, incorpora la flessione del business Electrode Technologies, che si attende venga recuperata nel quarto trimestre dell’esercizio, parzialmente compensata dalla buona tenuta del business Water Technologies (+0,1%), supportato dallo sviluppo della linea Pools (+13% su base annua), e del business Energy Transition, in crescita del 2.3% su base annua. Il dato al 30 settembre risulta in linea con la guidance annunciata per l’intero esercizio 2024.
L’EBITDA adj. ammonta a 107,3 milioni in diminuzione del 12% rispetto a 122,0 milioni del pari periodo 2023. L’evoluzione rispetto all’esercizio precedente riflette l’effetto combinato delle dinamiche relative alle diverse unità di business ed in particolare: l’incremento del business Water Technologies (+26%), principalmente legato alla crescita della linea Pools, la flessione del business Energy Transition, legata ai costi per lo sviluppo della Gigafactory italiana oltre che al ramp–up della capacità produttiva, ed infine il diverso mix dei ricavi nel business Electrode Technologies. L’EBITDA adj. margin è pari al 17,8% (19,4% nel pari periodo 2023).
L’EBIT è pari a 82,4 milioni, in calo del 14,6% rispetto a 96,5 milioni nei primi nove mesi 2023, la variazione è sostanzialmente attribuibile alla descritta evoluzione dell’EBITDA.
L’Utile Netto del Gruppo si attesta a 52,5 milioni in contrazione del 73,6% rispetto a 198,6 milioni nel pari periodo 2023. Si evidenzia che il dato al 30 settembre 2023 include 133,2 milioni di proventi netti derivanti dalla quotazione della jv thyssenkrupp nucera; al netto di tali proventi il risultato sarebbe stato pari a 65,4 milioni (-19,7% vs 9M24).
La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2024 è positiva per 29,7 milioni, in miglioramento rispetto al dato del 30 giugno 2024 pari a 14,2 milioni, grazie alla generazione di cassa delle attività operative che ha più che compensato gli oneri finanziari, le imposte e gli investimenti di periodo. L’evoluzione del dato rispetto al 31
dicembre 2023 (68,2 milioni) incorpora, oltre ad un cash flow operativo di 81 milioni, circa 45 milioni di investimenti, 24,4 milioni di distribuzione dividendi ed esborsi complessivi per 26 milioni relativi al programma di buy back, concluso ad aprile.
Infine, il backlog ammonta a 569,7 milioni in calo rispetto a 612,1 milioni al 31 dicembre 2023.