Mercati – Europa procede in positivo a metà seduta con Milano a +0,3%

Le borse europee migliorano a metà seduta con i futures di Wall Street che viaggiano in positivo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 34.626 punti, sopra la parità come Cac 40 di Parigi (+0,1%), Dax di Francoforte (+0,1%), Ibex35 di Madrid (+0,2%), e Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Cresce l’attesa per l’esito delle presidenziali a stelle e strisce mentre, secondo i sondaggi degli Stati indecisi, Kamala Harris sta mantenendo un vantaggio marginale su Donald Trump.

Occhi, inoltre, sul meeting dell’Ecofin, con la presenza del vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, e in vista degli interventi, alle 15:30, della presidente della Bce, Christine Lagarde, e, alle 19:30, del membro dell’Eurotower, Isabel Schnabel.

Sempre in tema di politica monetaria, la Reserve Bank dell’Australia, come atteso dai mercati, ha confermato il tasso di interesse di riferimento al 4,35% e affermato che la sua “massima priorità” resta quella di riportare l’inflazione al target del 2-3%.

Attese inoltre per giovedì le decisioni di politica monetaria delle banche centrali di Stati Uniti e Regno Unito.

Sul fronte macro, nel pomeriggio verranno diffusi dagli Usa i dati sulla bilancia commerciale di settembre e l’ISM servizi di ottobre.

Intanto, a ottobre la lettura finale dell’indice Pmi Servizi del Regno Unito ha registrato un valore di 52 punti, inferiore ai 52,4 punti del dato preliminare ma leggermente superiore ai 51,8 punti del consensus. L’indice Pmi Composito si è attestato a 51,8 punti, anche in questo caso sotto la rilevazione preliminare (52,6) ma appena al di sopra delle attese degli analisti (51,7 punti).

In Francia a settembre la produzione industriale ha segnato un calo dello 0,9% su base mensile, al di sotto delle attese (-0,5%) e dopo il +1,1% di agosto (rivisto da +1,4%).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,090 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 152,2. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,5%) a 75,4 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 71,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 129 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+2%), seguita da Campari e Popolare di Sondrio (+1,6%) e Unipol (+1,1%). In coda, Fineco (-1,1%), Moncler (-1%), Cucinelli (-0,9%) e Mediobanca (-0,7%).