Wall Street chiude la seduta nell’Election Day in rialzo mentre i conteggi, proseguiti per tutta la notte, vedono Trump in vantaggio su Harris.
L’S&P500 infatti chiude a +1,23% e il Dow Jones a +1,02%. Fa meglio il Nasdaq a +1,43%.
Nonostante il vantaggio dei repubblicani il conteggio dei voti potrebbe richiedere giorni, gettando incertezza sui mercati che ora sono in attesa del meeting della Fed giovedì per sapere come reagirà la banca centrale alla decisione degli elettori americani.
Sull’azionario performa bene Trump Media & Technology Group che chiude a +1,2%. Il titolo vola però nell’after-hours del 10,4%.
Vola Palantir (+23,5%), società che offre servizi di AI per le strategie aziendali, dopo la pubblicazione dei conti. “Questo trimestre è stato guidato da un’incessante domanda sui nostri servizi di AI, e il trend non rallenterà” ha detto il CEO Alexander Karp.
Forte calo dell’indice Vix, che misura la volatilità, a 20,49 punti (-6,78%). L’indice è ancora sopra la soglia dei 20 punti, sintomo di una volatilità elevata, andamento normale in prossimità delle elezioni presidenziali.
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri in lieve rialzo a +0,6% mentre il future stamattina è debole a -2,37% a 73,75 dollari al barile.
Andamento simile per il Wti che ha chiuso il lunedì a +0,73% e con il future che questa mattina segna un -2,15% a 70,47 dollari al barile.
Rame in in calo del 2,5% a 4,36 dollari.
Tra i metalli preziosi l’oro è vicino alla parità a +0,13% a 2.749,7 dollari l’oncia. Fa meglio l’argento a +0,51% a 32,77 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è in calo a 1,074 e il dollaro/yen sale dell’1,45% a 153,78.