Terna – Ebitda 635 mln (+18,2%) e utile netto 267,8 mln (+16,3%) nel 3Q24, acconto DPS 2024 11,92 €cent (+4%)

Nei 9M 2024 il Gruppo Terna ha realizzato ricavi pari a 2.647,4 milioni, in aumento del 17,8% rispetto al corrispondente periodo del 2023.

Risultato dovuto prevalentemente alla crescita dei ricavi delle Attività Regolate (+16,7% a 2.221,7 mln), grazie all’aggiornamento del WACC riconosciuto per il 2024 e all’ampliamento della RAB. Significativo anche il contributo delle Attività Non Regolate (+24,3% a 425,7 mln) che riflettono principalmente l’incremento dei ricavi del Gruppo Tamini, in ambito Equipment, e del Gruppo LT, in ambito Energy Services.

L’EBITDA si attesta a 1.892,2 milioni, in crescita del 21,6% rispetto al pari periodo 2023, per il miglior risultato delle Attività Regolate.

L’EBIT, a valle di ammortamenti e svalutazioni, è pari a 1.256,8 milioni, in miglioramento del 28,3% rispetto ai 9M23.

Il conto economico chiude con un utile netto di Gruppo a 812,6 milioni, in crescita del 26,6% rispetto a 641,7 milioni del periodo di confronto.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 cifra in 10.017,7 milioni, in calo rispetto ai 10.494,3 milioni di fine 2023.

Gli investimenti complessivi realizzati dal Gruppo Terna nel periodo sono pari a 1.699,2 milioni, in crescita del 18,5% rispetto ai 1.433,6 milioni dei 9M24. Tra i principali progetti si segnalano gli avanzamenti del Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna, dell’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino fra Abruzzo e Marche, e del collegamento tra la Toscana, la Corsica e la Sardegna (Sa.Co.I.3), nonché
gli interventi per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici ’Milano-Cortina 2026’, quelli per accrescere la capacità di scambio fra la Calabria e la Sicilia, fra le diverse
zone del mercato elettrico in Sicilia, a cui si aggiungono le attività realizzative di alcuni collegamenti fra Emilia-Romagna e Toscana, e in Lombardia.

Nel solo 3Q 2024 i ricavi sono cresciuti del 17,2% a 893,0 milioni, l’EBITDA del 18,2% a 635,0 milioni e l’utile netto di Gruppo ha registrato un incremento del 16,3% a 267,8 milioni. Nel trimestre gli investimenti sono stati pari a 656,8 milioni.

Nell’ultima parte dell’anno si prevede un rallentamento nella crescita economica mondiale che potrebbe portare a nuove tensioni commerciali tra le principali economie mondiali, con il rischio dell’introduzione di misure protezionistiche. Inoltre, l’acuirsi delle tensioni in Medio Oriente potrebbe avere dei risvolti negativi sui prezzi delle materie prime.

In tale scenario, il Gruppo Terna conferma la realizzazione di quanto previsto nel Piano Industriale 2024-2028. Inoltre, il management prevede un miglioramento della guidance per il 2024, ed in particolare, si attende che i ricavi si attestino a 3,61 miliardi e l’EBITDA a 2,50 miliardi. Previsto in miglioramento anche l’Utile Netto di Gruppo che porterà a un utile per azione (EPS) di 52 centesimi di euro nel 2024. Con riferimento al Piano Investimenti, si conferma il target 2024 pari a circa 2,6 miliardi.

In considerazione ai risultati ottenuti e alla prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso, il Cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2024 pari a 11,92 centesimi di euro per azione, in crescita del 4% rispetto all’esercizio precedente, in linea con la Dividend Policy presentata con il nuovo Piano Industriale 2024-2028. L’acconto sul dividendo verrà posto in pagamento a decorrere dal 20 novembre 2024, con stacco cedola il 18 novembre e record date il 19 novembre.