Mercati – Previsto avvio incerto con focus su Trump e Fed, a Milano occhi su Banco Bpm dopo opa su Anima

Prevista partenza incerta per le principali borse europee con gli operatori intenti a valutare le prossime decisioni di Trump e della Federal Reserve.

Chiusura ieri in forte rialzo a Wall Street con il Dow Jones a +3,6%, il Nasdaq a +3% e lo S&P500 a +2,5%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,1%, Shanghai viaggia a +2,6% e Hong Kong a +2,1%.

L’attenzione resta focalizzata sulle prossime mosse di Trump con i mercati che stanno valutando quali potrebbero essere, in primis, l’impatto di nuovi dazi su merci provenienti dall’Europa e di rinnovate tensioni commerciali con la Cina.

Occhi anche sulle decisioni odierne di Banca d’Inghilterra e Federal Reserve, con quest’ultima che, secondo le previsioni, taglierà i tassi di 25 punti base, con le proiezioni di politica monetaria che rimangono comunque condizionate dai prossimi dati macroeconomici in vista soprattutto della nuova presidenza.

Sul fronte asiatico, mentre cresce l’attesa per il Congresso nazionale del popolo cinese che dovrebbe annunciare domani, 8 novembre, nuovi stimoli fiscali per sostenere l’economia, i mercati restano cauti dopo che Trump ha promesso di imporre dazi commerciali del 60% su tutte le importazioni da Pechino.

Dall’agenda macro, focus alle ore 11:00, nell’Eurozona, sulle vendite al dettaglio di settembre, negli USA, alle 14:30, sulle richieste settimanali di disoccupazione e alle 16:00 sulle scorte all’ingrosso finali di settembre.

A Piazza Affari, occhi sulle diverse società che hanno pubblicato i risultati e su Banco Bpm che ha lanciato un’opa volontaria totalitaria su Anima a 6,20 euro per azione, finalizzata al delisting di quest’ultima.

Focus anche su Popolare di Sondrio che ha annunciato di aver ampiamente superato i nuovi requisiti MREL.