Avvio perlopiù in rialzo a Wall Street, in attesa della decisione sui tassi della Fed.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
L’attenzione resta focalizzata sulle prossime mosse di Trump con i mercati che stanno valutando quale potrebbe essere, in primis, l’impatto di nuovi dazi su merci provenienti dall’Europa e di rinnovate tensioni commerciali con la Cina.
Cresce al contempo l’attesa per la decisione sui tassi d’interesse della Federal Reserve, che sarà resa pubblica stasera: secondo le previsioni la Fed dovrebbe tagliare i tassi di 25 punti base, soprattutto alla luce dell’ultimo Job Report, ma le possibili ripercussioni inflazionistiche di una nuova presidenza Trump potrebbero condizionare le proiezioni di politica monetaria della banca centrale Usa.
Dall’agenda macro odierna, intanto, è emerso che nella settimana al 2 novembre le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 221mila, in linea con le attese, dopo le 218mila della settimana precedente.
Atteso oggi anche il dato finale di settembre sulle scorte all’ingrosso Usa.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,079, mentre il dollaro/yen scende a 153,4. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 74,6 dollari e il Wti (-0,5%) a 71,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 4,23% al 4,39%.