I Ricavi consolidati al 30 settembre 2024 si attestano a 4.156,6 milioni, in diminuzione del –10,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023.
I principali fattori di contrazione del fatturato sono riferibili ai ricavi energetici, influenzati per circa 270 milioni dalla riduzione dei prezzi delle commodities e per circa 40 milioni dai minori consumi unitari ed effetti climatici, fattori che hanno ridotto le vendite energetiche. Risultano in flessione anche i ricavi correlati alle attività di efficientamento energetico quali le riqualificazioni energetiche degli edifici, a causa del progressivo completamento dei lavori correlati al Superbonus 110% (oltre 250 mln). Infine, le variazioni di perimetro incidono positivamente sui ricavi per circa 46 milioni e sono riferibili al consolidamento di Siena Ambiente (da gennaio 2024), Acquaenna e Remat (da giugno 2023) e Semia Green (da ottobre 2023).
A livello di gestione operativa, l’EBITDA migliora del 7,7% a 923,5 milioni, mentre l’EBIT sale del 16,8% a 378,7 milioni.
L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 192,6 milioni di euro in crescita del 9% rispetto ai 176,8 milioni dei 9M23.
L’Indebitamento Finanziario Netto cifra in 4.107 milioni al 30 settembre 2024, in lieve scostamento (+4%) rispetto a 3.934 milioni di fine 2023.
Gli Investimenti lordi realizzati nel periodo crescono del 12% a 671 milioni, di cui 560 milioni di investimenti tecnici e 111 milioni di investimenti finanziari (in particolare 87 mln per l’acquisto del 50% di Egea). Gli investimenti del periodo sono stati destinati principalmente alla realizzazione delle infrastrutture previste dai Piani d’ambito del ciclo idrico integrato, all’ammodernamento delle reti elettriche, alla realizzazione di impianti di trattamento rifiuti e di generazione rinnovabile.