Wall Street apre la settimana ancora in rialzo trainata da Tesla e dai titoli finanziari mentre il Bitcoin tocca quota 87.000 dollari.
L’S&P 500 chiude così a +0,1%. Bene anche il Dow Jones a +0,69%, più arretrato il Nasdaq a +0,06% appesantito dalla performance di Nvidia.
I mercati continuano a salire sulla scia della vittora di Donald Trump mentre gli analisti scommettono su quei titoli che beneficeranno maggiormente della sua elezione.
A guidare l’azionario Tesla che chiude in forte rialzo a +9,1%. Elon Musk è diventato infatti uno dei principali alleati di Trump e tutte le sue aziende stanno traendo un forte vantaggio da quest’alleanza.
Ne sono prova anche le parole di J.D Vance (vice di Trump) nel weekend, che ha minacciato l’europa di abbandonare il sostegno alla Nato se proverà a regolamentare le piattaforme di Musk.
Buona performance anche per JP Morgan in rialzo dell’1% sostenuta dalle previsioni sulle manovre di Trump e sui piani di acquisizioni.
A tenere a bada il rally ci ha pensato Nvidia, una delle società a maggior capitalizzazione di Wall Street e tra le più performanti dell’ultimo periodo in scia all’esplosione dell’AI.
La big tech ha chiuso a -1,6%; molti analisti pensano infatti che il rally degli ultimi mesi sia stato troppo veloce e che i prezzi di alcune delle società legati all’AI sia troppo alto.
Sale leggermente l’indice Vix, che misura la volatilità, a 14,97 punti (+0,2%).
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri ancora in calo a -2,76% e il future stamattina sembra indicare un’altra giornata debole a -0,11% a 71,75 dollari al barile. Anche il Wti ha chiuso ieri in forte calo a -3,32% e il future questa mattina segna un -0,16% a 67,96 dollari al barile.
Il rame è in calo dello 0,76% a 4,2 dollari.
Tra i metalli preziosi prosegue il calo dell’oro con il future stamattina a -0,18% a 2.613,35 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a -0,48% a 30,46 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è in calo a 1,063 e il dollaro/yen sale a 153,82.