Newlat – Il consolidamento del Gruppo Princes spinge i ricavi a 896 mln nei 9M24

I ricavi del gruppo nei primi nove mesi 2024 sono stati pari a 896 milioni, in aumento del 49,2%, rispetto ai primi nove mesi del 2023 pari a 600,7 milioni, “grazie al contributo del Gruppo Princes incluso nel perimetro di consolidamento a partire dal mese di agosto 2024”, spiega la società.

L’EBITDA si è attestato a 74,3 milioni, a fronte di 57,1 milioni nello stesso periodo del 2023, con un incremento del 30,1%, mentre l’EBITDA margin si è fissato al 8,3% rispetto al 9,5% registrato al 30 settembre 2023. Al netto dei costi non ricorrenti (costi acquisizione Princes) l’EBITDA normalizzato sarebbe stato pari a 80,9 milioni con un EBITDA margin al 9%.

L’EBIT è stato pari a 194,4 milioni, in netto aumento rispetto a 31,8 milioni registrato nei primi nove mesi del 2023. “A tale risultato ha contribuito il provento da business combination registrato a seguito del consolidamento del Gruppo Princes. Al netto del provento da business combination il risultato netto sarebbe stato comunque pari a 36,4 milioni, in netto miglioramento rispetto a 31,8 milioni, grazie ad un’importante crescita operativa del Gruppo”.

Il risultato netto pari a 170,8 milioni, confrontato a 18,2 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente, “conferma che l’acquisizione del Gruppo Princes ha generato un impatto positivo significativo grazie al provento da business combination e all’importante crescita operativa registrata nel corso del 2024”.

La posizione finanziaria netta adjusted è stata pari a 437 milioni, in aumento di 363 milioni rispetto al dato di chiusura al 31 dicembre 2023 pari a -74 milioni, “per effetto dell’acquisizione del Gruppo Princes, ma migliore di oltre 120 milioni rispetto alle stime degli analisti che prevedevano un debito significativamente più alto, considerato il prezzo pagato di GBP 700 milioni per l’acquisizione”.

Guidance 2025: Fatturato atteso oltre 2,8 miliardi, EBITDA tra 210 e 220 milioni e PFN consolidata Adjusted tra 300 e 330 milioni, con un implicito Net Debt su EBITDA tra 1.36x e 1.57x sul minimo della forchetta di EBITDA.