Mercati – Europa prosegue cauta a metà seduta, a Milano (+0,4%) traina MPS (+4,1%)

Le borse europee proseguono caute a metà seduta con i futures di Wall Street che viaggiano poco sotto la parità.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 33.729 punti, in linea all’Ibex35 di Madrid (+0,3%), più indietro il Ftse 100 di Londra (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

Cresce l’attesa per i prezzi al consumo statunitensi, in uscita oggi pomeriggio, al fine di avere nuovi spunti utili a determinare le prossime mosse della Federal Reserve.

Nel frattempo, pesano le parole del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, secondo il quale qualsiasi rialzo dell’inflazione potrebbe portare l’istituto centrale a lasciare invariati i tassi a dicembre.

Ad alimentare ulteriormente le incertezze contribuiscono i persistenti timori legati al possibile impatto delle decisioni di Trump sul commercio europeo e asiatico nonché i dubbi sul fatto che l’ultimo pacchetto di stimoli cinesi sia sufficiente a sostenere l’economia.

Pertanto, i mercati sperano ora in ulteriori interventi fiscali a supporto della spesa dei consumatori e del mercato immobiliare. In tal senso, secondo rumour, le autorità di Pechino sarebbero pronte ad abbassare le tasse sull’acquisto di case.

Il governatore della Banca di Francia e consigliere della Bce, François Villeroy de Galhau, si aspetta che l’inflazione francese rimanga moderata e ha previsto ulteriori tagli dei tassi da parte di Francoforte. Inoltre, ha avvertito che il programma economico del presidente statunitense, Donald Trump, rischia di riportare l’inflazione negli Stati Uniti e di danneggiare la crescita economica mondiale.

Dall’agenda macro, occhi nel pomeriggio dagli Usa anche sulle richieste mutui MBA.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,06 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 154,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,8%) a 72,4 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 68,7 dollari. L’Opec ha intanto nuovamente ridotto le stime sulla crescita della domanda globale di greggio del 2024 oltre ad aver abbassato le previsioni sulla domanda relativa al 2025.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund flette a 128 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,67%.

Tornando a Piazza Affari, guida MPS (+4,1%), su cui Hsbc ha avviato la copertura con rating buy e target price a 7,2 euro, seguita da Bper (+3,4%), Banco Bpm (+2,4%) e Prysmian (+1,8%). Si posizionano in coda STM (-2,5%), Leonardo (-2%), Amplifon (-1,8%) e Disorin (-1,2%).