Il CdA di ESPRINET ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 30 settembre 2024 da cui emergono ricavi pari a 2,78 milioni, +1% rispetto a 2,74 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.
L’EBITDA Adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, è pari a 36,3 milioni, rispetto a 36,6 milioni al 30 settembre 2023 (-1%). L’incidenza sui ricavi si attesta all’1,31% rispetto all’1,33% nello stesso periodo del 2023, scontando la riduzione del margine commerciale lordo in percentuale.
L’EBIT Adjusted, che coincide con l’EBIT non essendo stati rilevati costi di natura non ricorrente, è pari a 19,3 milioni, -13% rispetto a 22,2 milioni nei tre trimestri del 2023 e in ulteriore flessione rispetto all’EBITDA Adjusted per effetto degli ammortamenti degli impianti di automatizzazione di alcune attività dei magazzini italiani avviati a fine 2023, del diritto d’uso del nuovo magazzino italiano di Tortona e delle attività emerse con l’acquisizione di Sifar Group.
L’utile netto è pari a 6,6 milioni, rispetto a -24,9 milioni nei tre trimestri del 2023.
La posizione finanziaria netta è negativa per 344,3 milioni e si confronta con un saldo negativo pari a 164,0 milioni al 30 giugno 2024 e con un saldo negativo pari a 260,6 milioni al 30 settembre 2023.