I futures sull’azionario americano cedono lo 0,3-0,7%, preannunciando un avvio negativo a Wall Street, all’indomani delle dichiarazioni di Powell e con l’attenzione rivolta agli ultimi dati macroeconomici.
Chiusura ieri perlopiù sottotono per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones in calo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5%. Sostanzialmente invariato invece lo S&P 500.
Sentiment condizionato dalle ultime dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, secondo il quale non c’è fretta di abbassare i tassi d’interesse in presenza di un’economia statunitense forte.
“Stiamo spostando la politica nel tempo verso un’impostazione più neutrale”, ha dichiarato il numero uno della banca centrale americana. “Ma il percorso per arrivarci non è preimpostato. Nel considerare ulteriori aggiustamenti all’intervallo target per i tassi, valuteremo attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l’equilibrio dei rischi”.
“L’economia non sta inviando alcun segnale che dobbiamo affrettarci ad abbassare i tassi. La forza che stiamo attualmente vedendo nell’economia ci dà la possibilità di affrontare le nostre decisioni con attenzione. In definitiva, il percorso del tasso di riferimento dipenderà da come si evolveranno i dati in arrivo e le prospettive economiche”.
A proposito dell’economia americana, i dati di ottobre sulle vendite al dettaglio hanno evidenziato un incremento dello 0,4% su base mensile, a fronte del +0,3% delle attese e del +0,8% di settembre.
Atteso oggi anche il dato di ottobre sulla produzione industriale negli Stati Uniti.