Seduta in calo per Wall Street che ha ormai assorbito il rally post elettorale in scia alla vittoria di Donald Trump e alle promesse fatte in campagna elettorale su deregolamentazione e meno tasse.
L’S&P 500 archivia così la seduta a +0,02%, il Dow Jones a -0,47% e il Nasdaq a -0,64%.
Gli operatori continuano a guardare alla Fed mentre ieri sono usciti i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in calo contro le attese a 217.000 unità.
Sull’azionario crolla Super Micro Computer con un -11,4% dopo aver chiesto ai regolatori più tempo per presentare il bilancio dell’ultimo trimestre terminato a settembre.
A bilanciare le perdite ci ha pensato Walt Disney Co che ha chiuso a +6,2% in scia alla pubblicazione della trimestrale che ha battuto le attese degli analisti.
Torna a salire l’indice Vix, che misura la volatilità, a 14,31 punti (+2,07%).
Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri a +0,39% ma il future stamattina ritraccia a -1,1% a 71,75 dollari al barile. Anche il Wti ha chiuso ieri positivo a +0,39% ma stamattina il future è in calo dell’1,12% a 67,93 dollari al barile.
Il rame sale leggermente dello 0,09% a 4,08 dollari.
Tra i metalli preziosi quinto giorno consecutivo in calo per l’oro con il future stamattina a -0,33% a 2.564,3 dollari l’oncia. In calo anche il future sull’argento a -0,67% a 30,36 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,054 e il dollaro/yen a 156,17.