Nel corso del 2024 il Gruppo Enel ha registrato una solida performance, che riflette la capacità di raggiungere obiettivi coerenti con il Piano Strategico presentato un anno fa, nello specifico:
- Il piano di dismissioni è stato completato con successo;
- Il Gruppo si è rifocalizzato sui core business e sugli investimenti a più elevata redditività, migliorando la produttività e la struttura del capitale;
- L’indebitamento è stato ridotto in linea con gli obiettivi previsti, creando le condizioni per una crescita di lungo periodo, sostenibile e più profittevole.
Enel è ora pronta a iniziare un nuovo capitolo di crescita sostenibile e presenta oggi il Piano Strategico di Gruppo 2025-2027.
Nell’arco di Piano 2025-2027, il Gruppo conferma i pilastri strategici:
- Redditività, flessibilità e resilienza, per creare valore attraverso una selettiva allocazione del capitale che ottimizzi il profilo di rischio/rendimento, mantenendo al contempo un approccio flessibile
- Efficienza ed efficacia, con una continua ottimizzazione di processi, attività e portafoglio di offerte, rafforzando la generazione di cassa e sviluppando soluzioni innovative per incrementare il valore degli asset esistenti
- Sostenibilità finanziaria e ambientale, per mantenere una struttura solida, assicurare la flessibilità necessaria alla crescita e affrontare le sfide del cambiamento climatico
Nel triennio il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 43 miliardi, in aumento di circa 7 miliardi rispetto al Piano precedente. In particolare, si prevede di destinare:
- circa 26 miliardi nelle Reti (+40% rispetto al precedente Piano), di cui circa il 78% in Italia e Spagna, Paesi caratterizzati da quadri regolatori favorevoli a incentivare gli investimenti, e circa il 22% in America Latina
- circa 12 miliardi nelle Rinnovabili, con un aumento di capacità pari a circa 12 GW, con un migliorato mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili (idroelettrico e batterie), arrivando a un totale di circa 76 GW di capacità e incrementando di oltre il 15% la produzione rinnovabile al 2027
- circa 2,7 miliardi nei Clienti, di cui circa l’85% nei Paesi con presenza integrata, offrendo un portafoglio di soluzioni bundled con energia, prodotti e servizi.
Il Gruppo prevede di allocare gli investimenti tra le geografie di riferimento in modo proporzionale al relativo contributo all’EBITDA, con circa il 75% in Europa e circa il 25% in America Latina e in Nord America
Nel 2027, si prevede che l’EBITDA ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi e che l’Utile netto ordinario del Gruppo cresca fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,5 miliardi.
La visibilità sui risultati finanziari di Gruppo del 2024 consente di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti di Enel la distribuzione di un dividendo complessivo pari a 0,46 euro per azione, superiore al dividendo per azione (“DPS”, Dividend Per Share) fisso minimo di 0,43 euro indicato nel precedente Piano.
Nel periodo 2025-2027, Enel stima che la realizzazione delle azioni strategiche si traduca in rendimenti visibili e altamente prevedibili; di conseguenza, è stata rivista al rialzo la politica dei dividendi con un nuovo DPS fisso minimo annuo pari a 0,46 euro e un potenziale ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull’Utile netto ordinario del Gruppo.