Il Cda di Fidia ha preso atto dell’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
Europea del Regolamento (UE) 2024/2809 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che
modifica i regolamenti (UE) 2017/1129 (il “Regolamento Prospetti”), (UE) n. 596/2014 e (UE) n. 600/2014 per rendere i mercati pubblici dei capitali nell’Unione più attraenti per le società e facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese ai capitali (il “Regolamento Listing Act”).
Il Regolamento Listing Act entrerà in vigore il 4 dicembre p.v. e contiene, per quanto di immediato interesse per Fidia, una serie di modifiche al Regolamento Prospetti che rendono più agevole l’ammissione alle negoziazioni di azioni di emittenti quotati.
Il Cda, preso atto del suddetto provvedimento comunitario, direttamente efficace in Italia senza necessità di recepimento, ne ha valutato l’impatto sulla situazione dei rapporti con GGHL. In particolare, la possibilità per Fidia di emettere nuove azioni quotate, in regime di esenzione dalla pubblicazione di un prospetto informativo, le consentirebbe di richiedere la sottoscrizione delle tranche del POC, senza che GGHL possa sollevare ulteriori eccezioni.
A tale riguardo, la Società ha inviato una comunicazione a GGHL per rappresentarle il nuovo scenario normativo. In risposta, GGHL ha confermato che, nel caso in cui la Società sia in grado di emettere azioni ammesse alle negoziazioni dal 5 dicembre prossimo, procederà alla sottoscrizione delle tre tranche residue oggetto della comunicazione del 3 ottobre u.s. nelle seguenti nuove date: 5 dicembre 2024, 7 gennaio 2025 e 4 febbraio 2025.
Il Cda ha ritenuto tali nuove date compatibili, almeno sulla base di una prima verifica, con il Cash Plan approvato in data 4 ottobre 2024.
In considerazione della necessità, per poter accedere alla nuova esenzione prevista dal Regolamento Listing Act, che la Società non si trovi in una procedura di insolvenza (definizione nella quale rientra il concordato preventivo), la Società ha provveduto a bonificare sul conto corrente della procedura l’importo di Euro 115 migliaia, che si è andato ad aggiungere alla somma di Euro 139 migliaia già presente sul conto stesso (per un saldo complessivo di circa Euro 254 migliaia). Contestualmente, la Società ha informato il Commissario Giudiziale della presenza dei fondi necessari per poter procedere al pagamento e alla definizione della posizione pendente con l’Agenzia delle Entrate Riscossione (per Euro 249 migliaia).
La Società ha depositato presso il Tribunale di Ivrea una nota informativa e contestuale istanza autorizzativa, con la quale ha richiesto al Giudice (i) di autorizzare il Commissario Giudiziale a movimentare il conto della procedura in favore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e (ii) per l’effetto, di accertare l’adempimento delle obbligazioni concordatarie da parte di Fidia e, quindi, pronunciare il provvedimento che attesti la chiusura della fase esecutiva della procedura concordataria.
Nella suddetta nota la Società ha manifestato al Tribunale l’urgenza di ottenere il provvedimento di chiusura del concordato in tempo utile per poter utilizzare l’esenzione prevista dal Regolamento Listing Act sin dalla data di sua prima efficacia (4 dicembre p.v.).
Il Cda ha ritenuto prudenzialmente di valutare alternative di ricapitalizzazione che possano garantire alla Società la copertura del proprio fabbisogno, a prescindere dalla possibilità di utilizzare il POC e dalla sottoscrizione nel 2025 delle obbligazioni residue (pari a nominali 2 milioni, al netto delle tranche oggetto dell’odierna comunicazione da parte di GGHL). In tale contesto il Consiglio ha deliberato di conferire al Presidente il mandato per convocare l’Assemblea degli Azionisti in tempi rapidi per deliberare, tra l’altro, l’attribuzione all’organo amministrativo di una delega ad aumentare il capitale sociale.
Contestualmente, il Consiglio ha conferito al Presidente un mandato esplorativo finalizzato a verificare la disponibilità di investitori terzi ovvero di attuali azionisti a supportare la Società.