Mercati – Avvio incerto per l’Europa, a Milano (-0,2%) realizzi sui titoli bancari

Avvio incerto per le principali borse europee con gli investitori che restano focalizzati sugli appuntamenti della settimana.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 33.700 punti, cauto come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,1%).

Cresce l’attesa per il dato sull’inflazione dell’Eurozona in agenda stamattina mentre domani l’attenzione si concentrerà sui prezzi al consumo del Regno Unito e sui conti Nvidia.

I mercati restano allo stesso tempo intenti a valutare le prossime mosse delle banche centrali a seguito in particolare delle parole pronunciate la scorsa settimana da Powell, secondo il quale la Fed non ha fretta di tagliare i tassi, dato lo stato di salute dell’economia americana.

Nessuna nuova indicazione in tema di politica monetaria, invece, nell’intervento di ieri da parte di Christine Lagarde. In una conferenza a Parigi, la presidente della Bce ha rimarcato l’importanza di sbloccare il mercato interno da barriere che tolgono ancora un 10% al potenziale economico e arrivare all’unione dei capitali per dare maggiori opportunità di investimento per gli 8mila miliardi di risparmi delle famiglie e per affrontare le sfide globali.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,058 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 154,5. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 73,1 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 69,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,53%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Hera, Diasorin e Recordati (tutti +0,8%); in coda, realizzi sui titoli bancari, dopo i forti acquisti di ieri, con Popolare di Sondrio (-2%), Banco BPM (-1,6%) e Bper (-1,3%).