Wall Street torna a salire lunedì dopo aver chiuso la settimana in calo venerdì.
L’S&P 500 archivia così la seduta a +0,39%, il Dow Jones a -0,13% e il Nasdaq a +0,6%.
I mercati stanno digerendo le mosse di Trump sulla squadra di governo ma continuano a chiedersi come le sue politiche impatteranno sull’inflazione e su quale sarà la reazione della Fed.
Così ieri è rimbalzato il settore della salute e in particolare Moderna ha chiuso a +7,2%. Il comparto aveva chiuso in netto calo venerdì in scia alla nomina di Robert F. Kennedy Jr. alla guida del Dipartimento della Salute viste le sue posizioni anti-vaccino.
Seduta in rialzo anche per CVS Health (+5,4%).
Forti guadagni per Tesla (+5,62%) mentre ritraccia Nvidia (-1,29%) in attesa dei conti mercoledì.
Dopo il forte scatto di venerdì inverte la rotta l’indice Vix, che misura la volatilità, a 15,58 punti (-3,47%).
Passando alle materie prime il future sul Brent è in lieve rialzo dello 0,11% a 73,38 dollari al barile. Anche il Wti stamattina è poco mosso (+0,06%) a 69,21 dollari al barile.
Il rame sale leggermente dello 0,64% a 4,19 dollari.
Tra i metalli preziosi il future sull’oro stamattina guadagna lo 0,55% a 2.629,05 dollari l’oncia. Segnali positivi anche dal future sull’argento a +0,48% a 31,37 dollari l’oncia.
Infine sul Forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato a 1,059 e il dollaro/yen a 154,41.